Benevento| Fiumi nel Sannio, si va verso l’accordo tra Regione, Provincia e Distretto idrografico
Attualità
Si va verso un Accordo di Programma tra Regione Campania, Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale e la Provincia di Benevento per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei reticolo fluviale del Sannio. E’ questa la conclusione a cui è giunta una riunione di servizio svoltasi avvenuta stamani in Regione Campania. Il Consigliere provinciale di Benevento delegato al Bilancio, Giuseppe Ruggiero e il responsabile di Servizio, arch. Raffaele Rabuano, sono stati ricevuti infatti a Napoli dal Dirigente della Regione Campania per i lavori pubblici, arch. Michele Pinto. Al centro del colloquio l’integrazione dell’Accordo di Programma, già proposto dalla Provincia di Benevento, e di cui fa parte anche la Regione Campania per individuare, attraverso l’azione del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale, possibili attori privati per garantire misure più efficaci atte a migliore la manutenzione dei fiumi. Da tempo la Provincia di Benevento propone che venga consentita la procedura di compensazione delle spese per gli interventi di manutenzione del reticolo fluviale provinciale: in parole povere, si vuole concedere ai privati la possibilità di prelevare gli inerti dai fiumi in cambio della manutenzione degli stessi. I costi della manutenzione del reticolo idrico sono infatti elevatissimi per le casse pubbliche che, allo stato, non possono che in minima misura garantire gli interventi necessari: basti pensare, a tale riguardo, che il solo fiume Calore attraversa il territorio provinciale per circa 60 chilometri e lungo il suo percorso accumula, in innumerevoli punti, materiali che ne ostacolano il regolare deflusso. Da qui la proposta di un progetto di finanza per gli interventi di manutenzione che potrebbero essere ripagati concedendo ai privati di raccogliere gli inerti necessari all’edilizia. La Regione Campania, come ha dichiarato il Dirigente Pinto, si è detta favorevole alla proposta di Accordo di programma, ma ha posto come condizione una interlocuzione formale e programmatica con il Distretto idrografico, attraverso la redazione di strumenti di pianificazione che siano propedeutici all’esame dei progetti presentati dai privati al fine di garantire la manutenzione del reticolo idrico Si va verso un Accordo di Programma tra Regione Campania, Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale e la Provincia di Benevento per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei reticolo fluviale del Sannio. E’ questa la conclusione a cui è giunta una apposita riunione di servizio avvenuta stamani. Il Consigliere provinciale di Benevento delegato al Bilancio, Giuseppe Ruggiero e il responsabile di Servizio, arch. Raffaele Rabuano, sono stati ricevuti infatti a Napoli dal Dirigente della Regione Campania per i lavori pubblici, arch. Michele Pinto. Al centro del colloquio l’integrazione dell’Accordo di Programma, già proposto dalla Provincia di Benevento, e di cui fa parte anche la Regione Campania per individuare, attraverso l’azione del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale, possibili attori privati per garantire misure più efficaci atte a migliore la manutenzione dei fiumi. Da tempo la Provincia di Benevento propone che venga consentita la procedura di compensazione delle spese per gli interventi di manutenzione del reticolo fluviale provinciale: in parole povere, si vuole concedere ai privati la possibilità di prelevare gli inerti dai fiumi in cambio della manutenzione degli stessi. I costi della manutenzione del reticolo idrico sono infatti elevatissimi per le casse pubbliche che, allo stato, non possono che in minima misura garantire la copertura dei costi degli interventi. Basti pensare a tale riguardo che il solo fiume Calore attraversa il territorio provinciale per circa 60 chilometri e lungo il suo percorso accumula, in innumerevoli punti, materiali che ne ostacolano il regolare deflusso. Da qui la proposta di un progetto di finanza per gli interventi di manutenzione che potrebbero essere ripagati concedendo ai privati di raccogliere gli inerti necessari all’edilizia. La Regione Campania, come ha dichiarato il Dirigente Pinto, si è detta favorevole alla proposta di Accordo di programma, ma ha posto come condizione una interlocuzione formale e programmatica con il Distretto idrografico, attraverso la redazione di strumenti di pianificazione che siano propedeutici all’esame dei progetti presentati dai privati al fine di garantire la manutenzione del reticolo idrico di competenza della Provincia. Si va verso un Accordo di Programma tra Regione Campania, Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale e la Provincia di Benevento per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei reticolo fluviale del Sannio. E’ questa la conclusione a cui è giunta una apposita riunione di servizio avvenuta stamani. Il Consigliere provinciale di Benevento delegato al Bilancio, Giuseppe Ruggiero e il responsabile di Servizio, arch. Raffaele Rabuano, sono stati ricevuti infatti a Napoli dal Dirigente della Regione Campania per i lavori pubblici, arch. Michele Pinto. Al centro del colloquio l’integrazione dell’Accordo di Programma, già proposto dalla Provincia di Benevento, e di cui fa parte anche la Regione Campania per individuare, attraverso l’azione del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale, possibili attori privati per garantire misure più efficaci atte a migliore la manutenzione dei fiumi. Da tempo la Provincia di Benevento propone che venga consentita la procedura di compensazione delle spese per gli interventi di manutenzione del reticolo fluviale provinciale: in parole povere, si vuole concedere ai privati la possibilità di prelevare gli inerti dai fiumi in cambio della manutenzione degli stessi. I costi della manutenzione del reticolo idrico sono infatti elevatissimi per le casse pubbliche che, allo stato, non possono che in minima misura garantire la copertura dei costi degli interventi. Basti pensare a tale riguardo che il solo fiume Calore attraversa il territorio provinciale per circa 60 chilometri e lungo il suo percorso accumula, in innumerevoli punti, materiali che ne ostacolano il regolare deflusso. Da qui la proposta di un progetto di finanza per gli interventi di manutenzione che potrebbero essere ripagati concedendo ai privati di raccogliere gli inerti necessari all’edilizia. La Regione Campania, come ha dichiarato il Dirigente Pinto, si è detta favorevole alla proposta di Accordo di programma, ma ha posto come condizione una interlocuzione formale e programmatica con il Distretto idrografico, attraverso la redazione di strumenti di pianificazione che siano propedeutici all’esame dei progetti presentati dai privati al fine di garantire la manutenzione del reticolo idrico di competenza della Provincia. Si va verso un Accordo di Programma tra Regione Campania, Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale e la Provincia di Benevento per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei reticolo fluviale del Sannio. E’ questa la conclusione a cui è giunta una apposita riunione di servizio avvenuta stamani. Il Consigliere provinciale di Benevento delegato al Bilancio, Giuseppe Ruggiero e il responsabile di Servizio, arch. Raffaele Rabuano, sono stati ricevuti infatti a Napoli dal Dirigente della Regione Campania per i lavori pubblici, arch. Michele Pinto. Al centro del colloquio l’integrazione dell’Accordo di Programma, già proposto dalla Provincia di Benevento, e di cui fa parte anche la Regione Campania per individuare, attraverso l’azione del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale, possibili attori privati per garantire misure più efficaci atte a migliore la manutenzione dei fiumi. Da tempo la Provincia di Benevento propone che venga consentita la procedura di compensazione delle spese per gli interventi di manutenzione del reticolo fluviale provinciale: in parole povere, si vuole concedere ai privati la possibilità di prelevare gli inerti dai fiumi in cambio della manutenzione degli stessi. I costi della manutenzione del reticolo idrico sono infatti elevatissimi per le casse pubbliche che, allo stato, non possono che in minima misura garantire la copertura dei costi degli interventi. Basti pensare a tale riguardo che il solo fiume Calore attraversa il territorio provinciale per circa 60 chilometri e lungo il suo percorso accumula, in innumerevoli punti, materiali che ne ostacolano il regolare deflusso. Da qui la proposta di un progetto di finanza per gli interventi di manutenzione che potrebbero essere ripagati concedendo ai privati di raccogliere gli inerti necessari all’edilizia. La Regione Campania, come ha dichiarato il Dirigente Pinto, si è detta favorevole alla proposta di Accordo di programma, ma ha posto come condizione una interlocuzione formale e programmatica con il Distretto idrografico, attraverso la redazione di strumenti di pianificazione che siano propedeutici all’esame dei progetti presentati dai privati al fine di garantire la manutenzione del reticolo idrico di competenza della Provincia. Si va verso un Accordo di Programma tra Regione Campania, Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale e la Provincia di Benevento per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei reticolo fluviale del Sannio. E’ questa la conclusione a cui è giunta una apposita riunione di servizio avvenuta stamani. Il Consigliere provinciale di Benevento delegato al Bilancio, Giuseppe Ruggiero e il responsabile di Servizio, arch. Raffaele Rabuano, sono stati ricevuti infatti a Napoli dal Dirigente della Regione Campania per i lavori pubblici, arch. Michele Pinto. Al centro del colloquio l’integrazione dell’Accordo di Programma, già proposto dalla Provincia di Benevento, e di cui fa parte anche la Regione Campania per individuare, attraverso l’azione del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale, possibili attori privati per garantire misure più efficaci atte a migliore la manutenzione dei fiumi. Da tempo la Provincia di Benevento propone che venga consentita la procedura di compensazione delle spese per gli interventi di manutenzione del reticolo fluviale provinciale: in parole povere, si vuole concedere ai privati la possibilità di prelevare gli inerti dai fiumi in cambio della manutenzione degli stessi. I costi della manutenzione del reticolo idrico sono infatti elevatissimi per le casse pubbliche che, allo stato, non possono che in minima misura garantire la copertura dei costi degli interventi. Basti pensare a tale riguardo che il solo fiume Calore attraversa il territorio provinciale per circa 60 chilometri e lungo il suo percorso accumula, in innumerevoli punti, materiali che ne ostacolano il regolare deflusso. Da qui la proposta di un progetto di finanza per gli interventi di manutenzione che potrebbero essere ripagati concedendo ai privati di raccogliere gli inerti necessari all’edilizia. La Regione Campania, come ha dichiarato il Dirigente Pinto, si è detta favorevole alla proposta di Accordo di programma, ma ha posto come condizione una interlocuzione formale e programmatica con il Distretto idrografico, attraverso la redazione di strumenti di pianificazione che siano propedeutici all’esame dei progetti presentati dai privati al fine di garantire la manutenzione del reticolo idrico di competenza della Provincia. Si va verso un Accordo di Programma tra Regione Campania, Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale e la Provincia di Benevento per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei reticolo fluviale del Sannio. E’ questa la conclusione a cui è giunta una apposita riunione di servizio avvenuta stamani. Il Consigliere provinciale di Benevento delegato al Bilancio, Giuseppe Ruggiero e il responsabile di Servizio, arch. Raffaele Rabuano, sono stati ricevuti infatti a Napoli dal Dirigente della Regione Campania per i lavori pubblici, arch. Michele Pinto. Al centro del colloquio l’integrazione dell’Accordo di Programma, già proposto dalla Provincia di Benevento, e di cui fa parte anche la Regione Campania per individuare, attraverso l’azione del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale, possibili attori privati per garantire misure più efficaci atte a migliore la manutenzione dei fiumi. Da tempo la Provincia di Benevento propone che venga consentita la procedura di compensazione delle spese per gli interventi di manutenzione del reticolo fluviale provinciale: in parole povere, si vuole concedere ai privati la possibilità di prelevare gli inerti dai fiumi in cambio della manutenzione degli stessi. I costi della manutenzione del reticolo idrico sono infatti elevatissimi per le casse pubbliche che, allo stato, non possono che in minima misura garantire la copertura dei costi degli interventi. Basti pensare a tale riguardo che il solo fiume Calore attraversa il territorio provinciale per circa 60 chilometri e lungo il suo percorso accumula, in innumerevoli punti, materiali che ne ostacolano il regolare deflusso. Da qui la proposta di un progetto di finanza per gli interventi di manutenzione che potrebbero essere ripagati concedendo ai privati di raccogliere gli inerti necessari all’edilizia. La Regione Campania, come ha dichiarato il Dirigente Pinto, si è detta favorevole alla proposta di Accordo di programma, ma ha posto come condizione una interlocuzione formale e programmatica con il Distretto idrografico, attraverso la redazione di strumenti di pianificazione che siano propedeutici all’esame dei progetti presentati dai privati al fine di garantire la manutenzione del reticolo idrico
Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, tenuto informato per telefono dell’evolversi della riunione, ha dichiarato che, per quanto di competenza, la Provincia è pronta non solo a fare la sua parte, ma a sollecitare tutte le iniziative necessarie al raggiungimento di questo risultato nell’ambito del rispetto delle leggi vigenti. Ricci ha auspicato che si possa giungere a definire l’Accordo di Programma per la manutenzione del reticolo fluviale in tempi rapidi, anche per rassicurare le popolazioni rivierasche. Il Presidente ha ricordato di aver posto da tempo la questione dell’Accordo di Programma in questo ambito. Tale Accordo sempre più gli appare, ha dichiarato Ricci, come la più concreta e fattibile proposta capace di dare risposte al problema della manutenzione del reticolo fluviale che è una questione di straordinario impatto sul territorio come dimostrano a sufficienza anche i recenti eventi naturali che hanno interessato il Sannio.
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