Forte e condiviso l’appello di riportare ad Avellino il processo trasferito a Napoli nell’aula bunker di Poggioreale per motivi logistici, per consentire cioè alle 253 parti civili costituite di essere presenti alle udienze. I familiari degli operai deceduti hanno anche espresso timori sul rischio prescrizione che potrebbe cadere sul processo nel quale compaiono 26 imputati che a vario titolo devono rispondere di omicidio colposo plurimo, lesioni dolose, concorso in disastro ambientale e omissione di atti d’ufficio.
La prossima udienza del processo Isochimica è fissata per il 23 marzo prossimo, mentre sono state calendarizzate due udienze nei successivi mesi di aprile e maggio, e due nel mese di giugno.