Due roghi distinti e lontani tra loro, accesi contemporaneamente. E’ quanto hanno gia’ accertato i vigili del fuoco del comando provinciale sannita che stanno analizzando i rilievi eseguiti dopo aver spento l’incendio nell’ospedale “Rummo”. Le indagini sono state affidate alla Squadra mobile della questura beneventana, che stanno passando al setaccio le zone in cui si sono sviluppate le fiamme, divampate intorno alle 4 del mattino al terzo e al quarto piano del plesso che ospita l’Unita’ di emergenza. Il primo focolaio e’ stato innescato in due stanze vicine al reparto di Cardiologia, dove erano sistemati anche rifiuti ospedalieri in attesa di essere smaltiti. Il fumo e’ arrivato anche nel reparto che ospita una trentina di pazienti. Tanto spavento anche per il personale medico che ha gestito la situazione senza dover spostare i degenti. Il secondo rogo e’ stato appiccato al terzo piano, dove erano in corso lavori di ristrutturazione. I danni rilevanti sono stati riscontrati al quarto piano, dove e’ andata distrutta la sala d’attesa del reparto di Cardiologia e una stanza attigua. Gli investigatori non hanno alcun dubbio sulla matrice dolosa e hanno acquisito gia’ tutte le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza per cercare di individuare i responsabili e accertare il movente di un gesto che avrebbe potuto portare conseguenze ben piu’ gravi.