Gli abitanti del Fortore non perdono la speranza, non si arrendono, continuano nella protesta contro la mancata manutenzione delle strade. Strade, se così si possono definire, brandelli d’asfalto intervallati da buche, dislivelli dove se ci finisci dentro con l’auto non ne esci senza danni.La zona del Fortore ha un paesaggio meraviglioso, realmente incontaminato, dove nascono aziende e strutture agrituristiche, che rappresentano oltre all’agricoltura, l’economia del territorio, aziende che rischiano la chiusura, perchè raggiungerle è praticamente impossibile. La gente del Fortore che quotidianamente percorre il tragitto verso Benevento, conosce troppo bene il disagio, lo conoscono i ragazzi che prendono l’autobus al mattino appena dopo l’alba per andare a scuola o all’università. Ma è giunto il tempo di “cambiare strada”…di distribuire le responsabilità e di attivarsi realmente.Il Comitato “Viabilità Negata” che comprende i cittadini dei comuni fortorini, dopo aver manifestato a Benevento non si fermano di fronte alle risposte della Provincia.Vogliono i fatti, vogliono le strade.Un nuovo incontro raduna la provincia di Benevento e quella di Foggia, in un consiglio comunale aperto e all’aperto, tra Roseto Valfortore e Castelfranco in Miscano. Il confronto tra i sindaci del beneventano e del foggiano è all’unisono, ma le competenze spettano agli enti regionali prima e provinciali poi, che dovrebbero creare sinergia e cooperazione.”Non siamo cittadini di serie B , i nostri figli non possono rischiare la vita per andare a scuola” è il grido d’allarme di un cittadino, all’indomani di uno scampato incidente dell’autobus con gli studenti e un camion, in transito sulla strada provinciale, dove dire dissestata è un eufemismo.
