I cinque studenti arrivati dal MIT di Boston per svolgere un tirocinio all’Università del Sannio sono stati salutati ieri dal rettore Filippo de Rossi prima di volare negli Stati Uniti.
Hanno trascorso un mese di studio in Italia per svolgere un tirocinio presso i dipartimenti Unisannio grazie ad un programma di accoglienza sottoscritto dall’università americana di Cambridge e dall’ateneo sannita.
Seguiti da docenti supervisori hanno svolto specifici progetti su tematiche all’avanguardia rispetto allo stato dell’arte a livello internazionale nel campo dell’ingegneria e dell’economia.
Insieme al rettore, hanno consegnato gli attestati la coordinatrice del MIT Student Exchange Program per l’Università del Sannio, Silvia Liberata Ullo e alcuni dei professori supervisori che hanno seguito i progetti degli studenti americani, Innocenzo Pinto, Domenico Scalera e Maurizio Sasso.
Soddisfatti per la breve ma intensa esperienza beneventana, Wendy Trattner, laureanda in Physics and Bio-Engineering ritornerà a casa dopo aver approfondito lo “Studio del funzionamento degli specchi realizzati all’interno del progetto LIGO alla base della scoperta delle onde gravitazionali”; Benjamin Rodriguez, laureando in Mechanical Engineering and Computer Science, ne saprà di più su “Come integrare the Crazyflie nano-quadricottero all’interno dell’ambiente Gazebo utile a simulare ambienti di realtà virtuale”; Spencer Pantoja, laureando in Economics, ha studiato le dinamiche che portano le grandi imprese a scegliere una regione italiana per un insediamento industriale, investigando l’impatto di parametri ambientali e delle leggi regionali; Ahmad Mujtaba Jebran, laureando in Mechanical Engineering and Nuclear Science, nel Laboratorio di Fisica tecnica di Unisannio ha lavorato sul progetto “Studio di un micro-cogeneratore di energia disponibile nei laboratori di Fisica tecnica, per la valutazione delle prestazioni durante le normali condizioni di funzionamento, e confronto con quelle attese simulate tramite il software TRNSYS 17”; e Trang Luu, laureanda in Mechanical Engineering ha approfondito la “Caratterizzazione sperimentale di materiali magneto-strittivi per la realizzazione di sensoristica innovativa basata su campioni di galfenolo (una speciale lega di ferro-gallio)”.
L’arrivo dei primi studenti dal MIT potrebbe segnare l’inizio di scambi reciproci tra l’Università del Sannio e uno dei migliori atenei al mondo. Per il futuro si lavorerà per attivare uno scambio di studenti dall’Università del Sannio verso il MIT.