È stato firmato ieri l’altro, presso la sede della Cooperativa sociale “Crescere insieme” l’accordo di collaborazione fra la Cooperativa stessa e il Comitato provinciale Unicef di Benevento sul progetto “Per l’accoglienza e l’inclusione sociale dei giovani migranti.”
Il Presidente Unicef, Carmen Maffeo ha dichiarato “L’Unicef ritiene che questa sia una importante esperienza culturale e interculturale per i giovani migranti come per noi operatori. Per questo ho accolto la richiesta di collaborazione di “Crescere insieme, nel rispetto del nuovo accordo fra Unicef e Governo Italiano”.
Con la necessaria mediazione linguistica di un giovane ospite, il Presidente Maffeo e il Responsabile della Cooperativa, dott. Cosimo Matarazzo, hanno spiegato ai giovani migranti richiedenti asilo il significato della collaborazione.
Poi, il Presidente Unicef ha presentato le molteplici attività possibili e che si attiveranno sulla scelta dei giovani migranti. Obbligatori per tutti saranno il laboratorio dei diritti della Convenzione ONU, curata dall’Unicef, il laboratorio di educazione alla Legalità, a cura degli avvocati di CamMiNo, il laboratorio di educazione alla sicurezza, curato dai VV.F.
Molte altre, però, le attività opzionali come il laboratorio Pigotta, a cura dei volontari Unicef, il laboratorio teatrale con la disponibilità di Paola Fetto, il laboratorio musicale tenuto da Selene Pedicini, Liana Tartaglia e Livia Grimaldi, il laboratorio alimentare e il laboratorio storico-ambientale con la disponibilità della Presidente AMMI
Ma sarebbe possibile anche, con la volontà dei giovani migranti, costituire un interessante laboratorio di Comunicazione con la disponibilità di emittenti radiofoniche e testate giornalistiche, in cui raccontare, sempre con la mediazione linguistica necessaria, storie di vita, di tradizioni e di ambienti geografici lontani da noi.
L’obiettivo finale è quello di una conoscenza più ampia da parte dei giovani migranti del territorio che li ospita e di informazioni dirette che possono ampliare le esperienze degli operatori.
La linea guida del progetto, ha precisato la Presidente Maffeo in chiusura, è rappresentata dal rispetto reciproco e dalla correttezza dei comportamenti.