Si è svolto presso la ex Caserma Guidoni, al Viale degli Atlantici di Benevento, nelle Sale del Consorzio Sannio.it, il Convegno sul tema: “Provincia digitale” promosso dal Consorzio Sannio.it (CST) su impulso della Provincia di Benevento. Al centro dei lavori il processo ormai irreversibile per portare l’Amministrazione pubblica locale dall’era cartacea a quella digitale ed il contributo che la Provincia dà, attraverso il CST, peraltro da essa stessa istituito, per aiutare i Comuni ad offrire servizi più efficienti ai cittadini.
Introducendo i lavori, il Presidente del CST Rossano Insogna ha ricordato che la digitalizzazione della Pubblica amministrazione, con la possibilità di avere in rete i dati, cui accedere in tempo reale costituisce la “mission” di ogni amministratore responsabile ed il CST vuole raccogliere questa sfida. In questo spirito, ha dichiarato Insogna, “offriamo agli enti consorziati e a quelli che ancora devono aderire, il progetto del fascicolo del fabbricato, cui attribuiamo una straordinaria importanza anche in relazione alla ben nota sismicità del nostro territorio”. Insogna ha aggiunto: “Il progetto che vogliamo portare all’attenzione dei nostri Comuni anticipa l’intenzione anche del Governo di dotare tutti i comuni del fascicolo del fabbricato. Abbiamo ottenuto il finanziamento per il “fascicolo del fabbricato” ed intendiamo realizzare questa conquista di civiltà” – ha continuato il Presidente che ha chiosato: “Si tratta di una grande occasione per realizzare una mappa dell’intero territorio, una banca dati, e ciò grazie anche alle strumentazioni che abbiamo per quanto riguarda le cartografia – quindi Puc condivisi sovracomunali con gli enti di area vasta, pianificazione e supporto ai servizi dei comuni”.
Domenico Vessichelli, Presidente dell’Assemblea Consortile del CST, ha dichiarato: “la nostra ambizione come CST, oltre alla mera adesione di altri comuni, da aggiungere agli attuali 52 oltre alle Comunità Montane, è costruire una governance che guardi al futuro. Puntiamo su servizi che possono effettivamente agevolare i Comuni a superare le gravi crisi gestionali, in particolare per gli aspetti tecnici ed informatici. Il futuro del CST è quindi strettamente collegato al futuro dei nostri enti”. Vessichelli ha concluso: “il finanziamento del “fascicolo del fabbricato” è solo una prima gemma: è l’inizio di questa sfida che i comuni devono saper cogliere, sviluppando insieme a noi una serie di azioni per agevolare il passaggio verso l’era digitale”.
Carmine Basco, Direttore Tecnico del Consorzio Sannio.it, ha ricordato: “il CST, nato oltre un decennio fa, ha anticipato quanto previsto dal Codice Amministrazione Digitale, che impone ai Comuni di costituirsi per le carenze e le competenze digitali nella Pubblica amministrazione. Basti qui ricordare: oggi tutte le Pubbliche amministrazioni devono entrare nell’era digitale anche non inviando più le vecchie raccomandate ma solo posta certificata”.
Basco ha aggiunto che tutti i Comuni devono nominare un responsabile di questa nuova era digitale anche perché il Governo ha dato una forte spinta verso l’istituzione delle piattaforme abilitanti: l’avvento di SPID o PagoPA sono alcune di queste.
Basco ha quindi illustrato la partecipazione del CST ad un fondo di rotazione con un progetto di 3 milioni e mezzo di euro per il “fascicolo del fabbricato”. Questo, ha detto Basco, “può rientrare nelle cosiddette piattaforme abilitanti, perché diventerebbe pratica lo strumento attraverso il quale rilasciare le concessioni e le autorizzazioni: di fatto diventa titolo abilitante per tutto quello che è il mondo dell’urbanistica, delle concessioni edilizie e degli uffici tecnici comunali. Noi vogliamo innanzitutto dotarci di una piattaforma che sia in grado di fare la mappatura di tutti gli edifici, pubblici e privati, del territorio sannita”.
Tommaso Paulucci, Direttore Consorzio Sannio.it, ha detto: “I Comuni hanno di fronte una scommessa. Dobbiamo coinvolgerli maggiormente, perché ce ne sono molti ancora poco interessati ad avere un soggetto consorziale che li rappresenti e che svolga questo tipo di servizi dell’epoca digitale. Oggi siamo alla vigilia di un importante appuntamento, che ci dà la possibilità di lavorare insieme ai Comuni per l’agenda digitale, dando ai Comuni servizi innovativi e rispondere a molte delle loro esigenze dal punto di vista informatico”.
Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha quindi detto: “il Sannio è afflitto dal “digital divide”, cioé da un “gap” pesante ed intollerabile nella infrastrutturazione di rete. In particolare le criticità si registrano nelle aree del nord provinciale. Noi riteniamo che la digitalizzazione per la fornitura di servizi a banda larga o, meglio, ultralarga sia propedeutica ed indispensabile per lo sviluppo locale. Come Provincia seguiamo con il massimo interesse questo capitolo strategico del programma complessivo di riscatto e rinascita del Sannio ed auspichiamo che tutti i Comuni cooperino con noi per la riuscita del progetto”.