Esultano anche studenti e docenti del “Mancini”, alla finestra in attesa di una sentenza che avrebbe potuto mettere nuovamente in discussione il piano della Provincia che prevede il ritorno alle lezioni di mattina entro la prima decade di febbraio.
Al piano definito dall’amministrazione provinciale manca un solo tassello: i locali della Bper non sarebbero infatti idonei ad ospitare le nuove classi previste. Nessun problema invece per il Liceo Classico Colletta (5 classi), l’Itis Dorso (5 classi), la scuola elementare di San Tommaso (12 classi), l’ex scuola primaria di Rione Parco (5 classi) e il plesso di via Zigarelli (12 classi).
Pronti a tornare in piazza anche gli studenti. Mercoledì mattina è previsto un corteo in città con sit-in finale davanti alla sede della Provincia. I ragazzi saranno però regolarmente in aula nel pomeriggio. Giovedì, invece, dovrebbe essere sciopero e mobilitazione per tutta la giornata, anche se, a questo punto, una rapida convocazione del prefetto Maria Tirone potrebbe spingere tutti ad un passo indietro in attesa del via libera al piano definitivo di ritorno alle lezioni di mattina per gli oltre 1200 studenti del “Mancini”.