Il Fortore e l’atavico problema delle strade.Buche, vere e proprie voragini, manto stradale pesantemente dissestato che mette a repentaglio quotidianamente l’incolumità degli automolbilisti.Dopo la marcia di protesta su Benevento,che ha visto centinaia di persone, il Comitato “Viabilità Negata” e i sindaci dei comuni del Fortore interessati, non ci si arrende. L’incontro tra il Prefetto e una delegazione del Comitato è stato comunque positivo, e anche dalla Provincia sono giunti segnali importanti di interessamento, che vedono lo stanziamento di fondi per ripristinare la viabilità. Ma considerando i tempi della burocrazia italiana, i cittadini dei comuni del Fortore non intendono mollare. Fieri e determinati lanciano il loro piano B: “Faremo una colletta tra noi, sperando nel sostegno di imprenditori di grandi aziende che hanno origini fortorine”. Annuncia Carmelina Lucarelli di “Viabilità Negata”.
Intanto dalla Provincia di Benevento Ricci ha annunciato i seguenti provvedimenti:“Lavori di ripristino del piano viabile per l’importo complessivo di euro 1.277.000” per la Strada provinciale n. 46 di innesto sulla Strada provinciale n. 50 da Ginestre degli Schiavoni al bivio Casalbore (AV). Il ripristino della Strada provinciale n. 48 nel Comune di Castelfranco in Miscano al Confine Provincia (FG) con innesto della Strada provinciale n.50 per Ginestre degli Schiavoni, bivio Casalbore (AV) con “approvazione, in linea tecnica, studio di fattibilità, per l’importo complessivo di euro 950.000”.Inoltre il Settore Infrastrutture ha provveduto ad affidare alla ditta Termotetti srl i lavori della strada che collega San Giorgio la Molara e la Strada Statale 90/bis per un importo di € 1.699.511.
Il comitato non si ferma e annuncia altre manifestazioni per esporre anche dei dubbi proprio in merito alle soluzioni annunciate dalla Provincia.