“La marcia su Benevento” si è concretizzata questa mattina con il corteo mosso da Montefalcone di Val Fortore. Tanti i manifestanti, lavoratori, studenti, genitori, uniti nel comitato “Viabilità Negata”giunti nel capoluogo sannita per rivendicare il diritto alla viabilità,ad avere strade percorribili senza pericoli. Il lungo tragitto che conduce l’automobilista verso i comuni del Fortore, è tortuoso e pieno di insidie (e non è tanto per dire).Il manto stradale in alcuni tratti rattoppato alla buona, presenta dislivelli pazzeschi, buche di ogni dimensione, vere e proprie voragini, dove ogni giorno diventa una sfida non finirci dentro. Giunio Zeppa del comitato Viabilità Negata, dice di non ricordare un periodo in cui la viabilità fortorina sia stata agevole e senza intoppi,insomma un problema atavico per queste popolazioni, che vivendo ad una distanza anche di 40 km da Benevento, sono fortemente penalizzate.”E’ il momento di dire davvero basta, è il momento di prendere dei seri provvedimenti, non siamo cittadini di serie B”tuonano dal comitato. Questa mattina intanto armati di determinazione, i manifestanti sono arrivati a Benevento con striscioni e slogan a caratteri cubitali e manifesti per chiedere sostegno e appoggio dalle istituzioni. Il Prefetto Paola Galeone ha ricevuto una delegazione con l’impegno di assumere a breve dei provvedimenti,ma il gruppo di protesta non si ferma e annuncia già nuove manifestazioni per raggiungere la sede della Regione a Napoli. Il popolo del Fortore non molla, le strade sono un segno fondamentale di civiltà,la viabilità non deve rappresentare un pericolo”. Afferma Carmelina Lucarelli del Comitato “Viabilità Negata”.