“Il Sannio accoglie con grande gioia la notizia che la Congregazione delle Cause dei Santi, con decreto a firma del cardinale prefetto Angelo Amato e dell’arcivescovo Marcello Bartolucci, ha riconosciuto la validità giuridica dell’Inchiesta diocesana sulla vita, le virtù, la fama di santità e dei segni del Servo di Dio Padre Isaia Columbro da Foglianise. Inchiesta che si era aperta il 13 luglio 2014 ed era stata ultimata il 21 maggio 2016. Insieme a Padre Pio da Pietrelcina al quale Papa Francesco renderà omaggio il prossimo 17 marzo, Padre Isaia Columbro da Foglianise va ad arricchire quella testimonianza di spiritualità di cui è ricca la nostra terra sannita e la regione Campania”. Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.
“Sono convinto – prosegue Mortaruolo – che Papa Francesco, ispirato agli ideali del Santo di Assisi che è l’uomo che ama e custodisce il creato, darà un impulso tutto speciale affinché si possano raggiungere con celerità i traguardi della beatificazione e della santità che sono una speranza tra i fedeli e quanti, come me, hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Costanti erano infatti le sue visite nella mia comunità di Torrecuso alla quale era molto legato incontrando fedeli, visitando i malati e aiutando famiglie in difficoltà. La sua vita e le sue opere sono un monito di grande attualità che sollecita le Istituzioni, i fedeli, l’intera società all’accoglienza, all’integrazione, alla generosità. Questo annuncio è per me, per il Sannio ma anche per la Regione Campania motivo di grande emozione e speranza certi che le sue doti umane, il suo spessore spirituale e la sua profonda semplicità saranno universalmente riconosciute. Virtù che hanno fatto di lui un frate esemplare amato da tutti, una figura luminosa da proporre come testimonianza di vita dedita al prossimo e ai valori veri che sono propri di chi ha vissuto una vita autentica segnata dalla presenza viva, sofferta, operosa, sincera nel segno dell’apostolato. È stato infatti definito a furore popolare come il frate dell’accoglienza. E fu proprio San Pio da Pietrelcina a indirizzarlo su questa strada nel 1953. Non è un caso, dunque, che in questo anno speciale, per volere di Papa Francesco, protagonisti siano proprio i due religiosi: San Pio da Pietrelcina nel centenario dell’apparizione delle stimmate e il Servo di Dio Fra Isaia Columbro da Foglianise a 110 anni dalla nascita. Due figure dalla forte carica spirituale tanto radicate nel cuore della nostra gente accomunate già in vita dalla fama di santità”