Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata alla redazione di Lab tv da parte degli agricoltori del Sannio:
“Sono passati ormai oltre 2 anni dalle fatidiche notti dell’alluvione del 14-15 Ottobre 2015, rimaste impresse nella mente di molti sanniti. La conta dei danni si è avuta un po’ in tutti i settori, in particolar modo in quello agricolo dove diverse centinaia di ettari sono stati invasi dalla forza delle acque fluviali e torrenziali, portando con se detriti, massi e fango distruggendo qualsiasi coltura incontrassero, provocando il cambiamento dello stato dei luoghi che per anni si risentirà su centinaia di agricoltori sanniti.
A distanza di qualche mese dall’evento e fino alla primavera 2017, tra tanta confusione, agricoltori sballottati a far domande di riconoscimento danni ai vari Enti poco è stato fatto.
Gli aiuti tramite PSR Campania, attraverso la misura 5.2.1, tra le varie difficoltà, sono risultati penalizzanti soprattutto per chi aveva proceduto a ripristinare, tramite lavori in economia, i propri terreni nell’incertezza di un reale aiuto, escludendoli da possibili benefici.
Incontro a tali esigenze si era mossa la Provincia di Benevento che solo ad inizio anno scorso, procedendo ad una più reale conta dei danni tramite perizie asseverate, avrebbe dovuto erogare aiuti agli agricoltori danneggiati, attraverso fondi finanziati dalla Regione Campania. Il riconoscimento danni derivato dalle perizie asseverate ammontava a circa 11 milioni di Euro, ma ad oggi non si sa se questo budget sarà disponibile e in che quota.
Fa rabbia pensare che la Regione Campania venga imputata di non riuscire a trovare il modo di spendere fondi europei per l’agricoltura e non riusciamo a capire cosa si aspetta per sostenere economicamente le aziende danneggiate.
Molte aziende agricole, con le proprie forze, tra le tante difficoltà, hanno sopperito a tali danni: si aspetta solo un giusto riconoscimento”.