Il professore Lucio Giardullo, supervisore per il Liceo Scientifico delle verifiche, non ha nascosto le sue perplessità sulla destinazione per l’inadeguatezza delle vie di fuga e dei servizi igienici. Per rendere fruibili quei locali sarebbero necessari diversi interventi, con il rischio di allungare ulteriormente i tempi di rientro a scuola.
Le prime notizie non certo incoraggianti rimettono in discussione il piano che coinvolge anche il Liceo Classico Colletta (5-6 classi), l’Itis Dorso (5 classi), la scuola elementare di San Tommaso (12 classi), l’ex sede dei Vigili Urbani di Rione Parco (5 classi) e il plesso di via Zigarelli (12 classi).
Una volta completati i sopralluoghi e fatto il punta della situazione, le amministrazioni coinvolte, la dirigente, i docenti e i genitori si ritroveranno in Prefettura per mettere nero su bianco sul piano di rientro che dovrebbe consentire agli oltre 1200 ragazzi del Liceo Scientifico di tornare a scuola di mattina a partire dai primi di febbraio.