“Durante il 2017 in più occasioni si è discusso molto sulla delicata vicenda del depuratore cittadino, a tal proposito sono intervenuti vari soggetti, tra cui associazioni ambientaliste, amministratori comunali e cittadini, sino ad arrivare al commissariamento da parte del governo. Nonostante ciò sono ancora convinto che le scelte fatte dall’attuale amministrazione comunale sulla localizzazione dell’impianto di depurazione, siano sbagliate e contraddittorie, ma al contempo bisogna evitare anche delle possibili strumentalizzazioni politiche di questa annosa vicenda. Credo che sia doveroso riflettere sulla collaborazione nata negli ultimi mesi tra alcune associazioni ambientaliste e M5S. Tale collaborazione si avviò circa nel mese di ottobre 2016, una prima riunione si tenne con il M5S e le associazioni LIPU e WWF, in seguito presero parte anche il FAI e l’ANTA, quest’ultima associazione inizialmente venne coinvolta, poi inspiegabilmente non venne più invitata alle riunioni, mentre l’associazione Altrabenevento (per volere di qualcuno) non venne mai coinvolta.
Considerato che lo scrivente prese parte (seppur con un ruolo marginale) alle varie riunioni e venne ostacolato alle prime perplessità sul modo di operare e verso chi stava assumendo un ruolo di leadership della coalizione ambientalista. Quale è il reale fine della collaborazione tra associazioni ambientaliste e M5S? E’ d’obbligo nel mentre ricordare che il 14/04/17 il Consiglio Comunale nominò i componenti della C.L.P (Commissione Locale per il Paesaggio). In tale seduta consiliare, i consiglieri Nicola Sguera e Marianna Farese proposero il delegato provinciale della Lipu Marcello Stefanucci, il quale venne eletto con 6 voti favorevoli. Addirittura i due portavoce del M5S attraverso una nota stampa del 14/04/17 affermarono di aver proposto alla minoranza consiliare di appoggiare Stefanucci, e alcuni di essi (Marcello Aversano, Pina Pedà, Fausto Pepe e Vincenzo Sguera) appoggiarono tale proposta, a detta dei grillini
Stefanucci avrebbe portato competenze e passione all’interno della C.L.P.
Cosa ha spinto i due consiglieri pentastellati a far eleggere Stefanucci, già candidato con il centrosinistra alle amministrative del 2011, piuttosto che procedere come d’uso fare dal Movimento di Beppe Grillo, cioè tramite un loro bando pubblico di selezione? Sempre a riguardo del depuratore, in data 24/10/17 una delegazione composta da Nicola Sguera, Marianna Farese, Marcello Stefanucci, e dai geologi Vincenzo Portoghese e Vincenzo Briuolo, accompagnati dal parlamentare Carlo Sibilia si recarono a Roma per incontrare il Commissario nazionale sulla depurazione, il prof. Enrico Rolle. Da chi fu selezionata tale delegazione? Purtroppo è sempre più evidente che tali prese di posizione vanno a discapito della tanta trasparenza che i pentastellati vantano e dovrebbero avere.
In più non si comprende perché tra i consiglieri di opposizione nessuno ha manifestato perplessità sul parere favorevole espresso dalla Commissione Locale per il Paesaggio alla Cire (Compagnia Italiana Risparmio Energetico) per la realizzazione di una centrale idroelettrica sul fiume Sabato, visto che si tratta di un opera che rischia di avere un impatto ambientale rilevante, sopratutto sul nostro ecosistema fluviale”.