“Il 2018 sarà l’anno dedicato al cibo italiano e un’occasione imperdibile per valorizzare un patrimonio agroalimentare unico che abbraccia tutta la penisola e in particolare la Campania”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.
“In Commissione Agricoltura – evidenzia il Vicepresidente – abbiamo portato avanti un costante lavoro di analisi, di ascolto, di confronto, di indirizzo sul contenimento del consumo di suolo; sulla prevenzione e il contrasto allo spreco alimentare; sulla promozione e il sostegno dell’agricoltura in ambito urbano, suburbano e didattico; sulla protezione della fauna selvatica; sulla promozione dell’agricoltura sociale; sulla valorizzazione della sentieristica e del paesaggio; sulla sicurezza alimentare e sulla sostenibilità; sulla tutela delle eccellenze alimentari regionali. L’impegno della Commissione è stato improntato sulla necessità di sollecitare a un cambiamento degli stili di vita ma anche dei modelli di produzione e consumo. Strategico è pertanto il Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 che la Regione Campania con dovizia sta illustrando nella sua articolata varietà di misure attuative. Grazie al sostegno della Comunità Europea punta a dare agli agricoltori e ai giovani che vogliano avvicinarsi all’agricoltura gli strumenti giusti per incrementare la quantità e la qualità delle produzioni investendo al contempo sulla sostenibilità e sulla sicurezza alimentare”.
Aggiunge il vicepresidente Mortaruolo: “Dopo l’importante vetrina per l’agroalimentare italiano rappresentata da Expo Milano, i riflettori che si accenderanno nel 2018 sul nostro cibo consentiranno di far conoscere nel mondo il territorio campano in tavola. Penso in particolare alla Dieta Mediterranea e all’arte del pizzaiuolo che sono entrati nell’albo d’oro del patrimonio Unesco. Come ho già avuto modo di condividere con il Ministro alle Politiche Agricole, Maurizio Martina e con il Consigliere delegato all’Agricoltura della Campania, Franco Alfieri, il nostro impegno come Regione Campania e come Commissione Agricoltura sarà quello di attivare iniziative per far conoscere e promuovere anche i paesaggi rurali storici, le filiere, il legame profondo tra cibo, paesaggio, identità e cultura. Per farlo vogliamo coinvolgere attivamente tutti coloro che sono protagonisti del comparto agroalimentare: agricoltori, allevatori, pescatori, ristoratori, enologi. La Campania, sul podio nazionale con le sue 515 specialità alimentari tradizionali censite, sarà protagonista in questo anno dedicato al cibo che significa cultura ma anche impegno perchè l’accesso al cibo sia un diritto di tutti”.