La cura De Luca nella sanità pubblica campana. Il Governatore e il piano di rientro che costa lacrime e sangue ai cittadini campani con un milardo e mezzo di entrate in meno ma la consapevolezza di riuscire comunque a realizzare il programma di governo che il già sindaco di Salerno sta portando avanti dal 2015. Il disastro della sanità campana, fallita sostenzialmente nel 2005, la pervasività della politica nelle scelte apicali dei vari ospedali ed asl, il triste resoconto delle strutture da chiudere nella generale ostilità dei territori e dei cittadini, in musura maggiore quelli delle zone interne. De Luca, ieri a Benevento per il polo oncologico Rummo-Sant’Alfonso Maria De Liguori, dinanzi a Mastella è stato categorico
Il polo oncologico, una intuizione che di fatto ha salvato dalla chiusura il nosocomio di Sant’Agata de Goti. Ma De Luca assicura che anche altre strutture, in origine destinate alla dismissione, avranno il loro spazio nella nuova organizzazione sanitaria.
Segue servizio