Un passo importante,il disegno di legge sul biotestamento ha ricevuto il via libera definitivo al Senato. Il testo prevede che, nel rispetto della Costituzione, nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato sottosritto dalla persona interessata,che nel caso di minori è espresso dai genitori o dal tutore sempre considerando le volontà della persona minore”. Ogni persona maggiorenne, capace di intendere e volere può, sottoscrivere “Disposizioni anticipate di trattamento, in merito alle cure sanitarie.Le Dat devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata, con sottoscrizione autenticata da notaio o pubblico ufficiale, medico dipendente del Servizio sanitario nazionale o convenzionato, oppure espresse attraverso videoregistrazione, e se dichiarate verbalmente sono necessari due testimoni. Prevista anche una pianificazione delle cure condivisa tra il paziente e il medico, alla quale il medico è tenuto ad attenersi. Molte le reazioni anche diverse in merito alla legge sul biotestamento, negli ambienti cattolici gli stessi medici si dividono.
“L’Italia entra in Europa con una legge storica che sancisce un principio di libertà per troppi anni negato agli italiani. Il biotestamento finalmente è realtà e consentirà a tutti di essere liberi fino alla fine. È il primo passo di una grande battaglia che dovrà portare l’Italia a ulteriori leggi sul fine vita. Si ha diritto di vivere con dignità, ma anche di morire con dignità”. Così, in una nota, il presidente degli avvocati matrimonialisti italiani, Gian Ettore Gassani.