Dieci anni del piano di rientro della sanità in Campania. Dieci anni per sanare un buco plurimiliardario che costringe i cittadini di questa regione a pagare tasse elevatissime a fronte di un servizio erogato molto spesso ben al di sotto degli standard di qualità che si possono trovare altrove. Tagli e ridimensionamenti hanno coinvolto ogni angolo della regione con conseguenti polemiche al calor bianco. De Luca ammette che governare il problema con un miliardo e 750 milioni non è impresa semplice e nel confronto organizzato dalla Cgil con il segretario confederale Camusso a uscire prepotente è il disagio dei medici di medicina generale entrati in sciopero per il rinnovo del contratto scaduto da oltre otto anni e la manovra di bilancio appare deficitaria.