Lettera aperta dell’Arcivescovo di Beneventio Felice Accrocca alla Chiesa e alla Società beneventana. Nella missiva Accrocca affronta il tema della ludopatia sottolineando il vuoto legislativo nonostante i fatti dimostrino la pericolosità del fenomeno. Si è fatto poco o nulla per arginare la deriva, scrive Sua Eccellenza Accrocca, lasciando a chi tocca raccogliere i cocci, vale a dire alle istituzioni più vicine al territorio, di adoperarsi ciascuno come può per fronteggiare il pericolo”. Quanto, ancora, si dovrà ancora attendere perché si comprenda che alla fin fine i soldi che entrano nelle casse dello Stato saranno sempre inferiori a quel che lo Stato stesso sarà costretto a spendere per far fronte ai danni causati da una dipendenza patologica nei confronti del gioco? si chiede il Metropolita che poi attacca la pubblicità che viene data al gioco d’azzardo definendola “la prima vera forma d’incitazione colpevole alla dipendenza patologica, una propaganda alle cui storture gli amministratori potrebbero porre rimedio appellandosi a superiori esigenze di salute pubblica.