Arriva il comunicato stampa ufficiale del L@p Asilo31 in conseguenza dell’apertura stamane del Cav al Rione Libertà, in quegli spazi che il Comune ha delegato alla Parrocchia dell’Addolorata per la gestione delle aree verdi e che invece ospiteranno una organizzazione antiabortista e fondamentalista ma sarebbe meglio dire anti legge 194 che, è bene ricordarlo, è legge dello stato dal 1978. Lap Asilo è dell’avviso che la struttura consegnata nelle mani del cav “è il frutto di una gestione politica arbitraria degli spazi pubblici” e che “sotto le mentite spoglie di un’associazione che aiuterà nella manutenzione delle aree verdi, si cela in realtà una chiara propaganda contro una legge dello stato”. Gli spazi pubblici devono conservare il principio della laicità e di conseguenza le associazioni di stampo cattolico non possono usufruirne in maniera strumentale tanto più se per fare condizionamento ideologico, ma devono adempiere al compito affidatogli ovvero la manutenzione delle aree verdi. La parrocchia avrebbe potuto concedere la struttura ad associazioni di stampo sociale e culturale, quali che esse siano, per promuovere e incentivare la socialità, l’aggregazione e la cultura all’interno di un quartiere che troppo spesso è travolto dal polverone mediatico per alto tasso di frammentazione e degrado sociale”. L@p è dell’avviso che questo di Mastella sia stato l’ennesimo assist nei confronti della Curia di Benevento che secondo gli attivisti e non solo rappresenta uno dei poteri forti nei confronti del quale mostrare deferenza. “Sebbene all’atto dell’incarico affidatogli, il Vescovo si sia presentato in veste di riformatore di buoni principi cattolici mostrando apertura nei confronti del mondo dell’associazionismo laico, l’atteggiamento della curia degli ultimi mesi si pone in continuità con la gestione precedente perseverando nell’utilizzo di strutture pubbliche in maniera propagandistica di principi ideologici. Dinanzi a questa disparità di trattamento, rivendichiamo che all’interno del quartiere non ha ragion d’essere un cav e per questo chiederemo spiegazioni non soltanto alla parrocchia addolorata, ma alla curia tutta”. L@pAsilo 31 annuncia che la propria battaglia non terminerà oggi. “Nonostante le ridicole minacce che non ci scalfiscono di un millimetro continueremo le nostre attività all’interno del quartiere offrendo come sempre servizi di carattere sociale rispetto ai quali il comune di Benevento è inadempiente e perseverando convintamente nel non pagare alcun affitto così come viene consentito a tutte le associazioni cattoliche della città”.