Lezioni di mattina a febbraio per gli studenti del Liceo Scientifico “Mancini”. Prima fumata bianca dalla Prefettura dove si sono ritrovati, convocati dal Prefetto Maria Tirone, il provveditore Rosa Grano, la dirigente dell’istituto di via De Conciliis Nicolina Silvana Agnes, il sindaco Foti con l’assessore Preziosi, il consigliere provinciale con delega alla Pubblica Istruzione Girolamo Giaquinto, la dirigente del Genio Civile Claudia Campobasso e i rappresentanti d’istituto.
Una prima soluzione dovrebbe dunque arrivare a febbraio, una volta ultimati i lavori al Liceo “Colletta” e all’Amatucci. Gli studenti del Mancini dovrebbero infatti trovare spazio nelle aule dei due istituti cittadini e, contestualmente, riprendere le lezioni mattutine. Un’ipotesi più che concreta, anche se al momento è ancora difficile immaginare se la nuova sistemazione sarà sufficiente per tutti gli studenti del “Mancini”, o se sarà comunque necessario mantenere dei turni pomeridiani.
Ma c’è anche un’altra buona notizia per gli oltre 1200 studenti costretti ormai da due settimane ai turni pomeridiani. A settembre, a partire quindi dal nuovo anno scolastico, la Provincia conta di mettere a disposizione dei ragazzi dello Scientifico un’intera sede. A fine anno scolastico, quindi, si dovrebbe definire una nuova organizzazione delle scuole in modo da liberare un edificio per il Mancini.