Nell’area insistono infatti diritti di terzi che devono edificare. Per poter procedere con l’ipotesi avanzata in prima battuta dal sindaco Paolo Foti bisognerebbe quindi modificare il Pua, il piano urbanistico attuativo, inserendo il progetto della scuola modulare.
La questione sarà in ogni caso analizzata domani pomeriggio in Prefettura, in occasione della nuova verifica convocata dal prefetto Maria Tirone. Al tavolo dovrebbero ritrovarsi anche il sindaco Paolo Foti, il provveditore Rosa Grano, la dirigente del Liceo Scientifico Nicolina Silvana Agnesi, l consigliere delegato della Provincia Girolamo Giaquinto e la dirigente del Genio Civile Claudia Campobasso.