Oggi presso l’hotel President la prima tappa della serie di incontri “Il Credito Amico” organizzato da Confindustria Benevento, ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Benevento e CRIBIS.
“Le aziende negli ultimi anni hanno aumentato i ricavi, la qualità dei prodotti e sono meno indebitate. Ha dichiarato il Presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini. Nel 2016 la dipendenza delle imprese dal canale finanziario è sempre minore. Ma nonostante questo le maggiori difficoltà delle imprese restano burocrazia, fisco e credito. Secondo i dati diramati dalla Banca D’Italia nel Mezzogiorno la raccolta è molto più alta degli impieghi. Nel 2016 a Benevento a fronte di 4,5 milioni di euro raccolti solo 2,8 risultano impiegati e questo trend risulta invariato da oltre tre anni. Cio’ significa che si investe altrove quanto viene raccolto sul territorio. Le forme di credito sono sempre molteplici . Mini Bond, Basket Bond o PIR (piani di risparmio individuale) equity. Riteniamo fondamentale partire da queste riflessioni per portare avanti un ragionamento che veda nel credito un alleato capace di incidere positivamente sullo sviluppo territoriale.”
Dopo i saluti iniziali, del Presidente di Confindustria Filippo Liverini e del Presidente dell’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Benevento Fabrizio Russo, si è passati al cuore del dibattito del primo dei tre appuntamenti che vedono il Credito protagonista.
“In un quadro che ha innovato la disciplina del sistema creditizio – spiega Erminia Cuomo – Presidente Commissione di studio “Perizie e Consulenze Tecniche” ODCEC Benevento – il commercialista può prestare la propria professionalità, oltre che nel supporto all’azienda anche per colmare le lacune informative tra banca e impresa, allo scopo di un’equa valutazione del merito creditizio nell’attribuzione di rating.”
L’incontro è stato moderato da Francesco Saverio Coppola – Presidente Comitato Scientifico Osservatorio Banche – Imprese, che ha sottolineato il problema del drenaggio di risorse da SUD a NORD. Coppola ha anche evidenziato che il proliferare della normativa (6759 variazioni normative bancarie solo negli ultimi anni) certamente non favorisce il dialogo tra banche e imprese.
Andrea Esposito – Amministratore Delegato LAER s.p.a. ha portato la propria testimonianza d’impresa che ha ottenuto il riconoscimento CRIBIS Prime Company.
“CRIBIS è un osservatorio privilegiato, partner delle aziende leader dei diversi settori e di oltre 15.000 PMI italiane – ha sottolineato Marco Preti, Amministratore Delegato, CRIBIS. Per questo possiamo affermare che le aziende che hanno ottenuto le migliori performance sono quelle che hanno utilizzato la gestione del credito come uno dei parametri di segmentazione della clientela, in sinergia con le esigenze e gli obiettivi commerciali. La puntualità dei pagamenti è diventata uno degli elementi chiave per ottimizzare i flussi di cassa e individuare i clienti da fidelizzare e su cui investire. E i dati confermano questo approccio: tra chi ha scelto una gestione avanzata del credito commerciale i ritardi gravi calano di quasi l’80%, raggiungendo il 2,7%. Questo significa che chi gestisce bene il credito commerciale, non solo incassa meglio, ha una migliore gestione del working capital e riduce l’indebitamento a breve, ma diventa a sua volta più virtuoso verso i propri fornitori, distribuendo risorse liquide all’interno della propria filiera”.
Importante in questo percorso Il CRIBIS Prime Company, vale a dire il riconoscimento di grande valore dato che ogni anno viene assegnato solo al 7% degli oltre 6 milioni di imprese italiane. CRIBIS attribuisce questo riconoscimento utilizzando il CRIBIS D&B Rating, un indicatore sintetico che, sulla base di un algoritmo statistico, misura la probabilità che un’azienda generi gravi insoluti commerciali. Per il calcolo vengono utilizzate numerose variabili, tra cui informazioni anagrafiche, indici e dati di bilancio, anzianità aziendale, esperienze di pagamento, presenza di informazioni negative.
Il riconoscimento CRIBIS Prime Company è quindi il massimo livello di valutazione dell’affidabilità commerciale di un’organizzazione ed è rilasciata solo ed esclusivamente ad aziende che mantengono costantemente un’elevata affidabilità economico-commerciale e sono virtuose nei pagamenti verso i fornitori.
Sono intervenuti per Cribis Stefano Zecchi Consulente e formatore CRIBIS che ha sottolineato come si valutano gli istituti finanziari e il rating Bancario e Maurizio Lappio Senior Training Specialist CRIBIS che ha evidenziato come si valutano le imprese e i credit scoring commerciali
Sono state premiate con il Cribis prime Company:
Carpenteria Metallica Onofrio srl, Costruzioni Lombardi Achille srl, D.P.M. srl, Industrie Sannite Riunite Fiammiferi srl (SIRFA), La Reinese srl, MEC 2000 srl, Molino Gismondi srl, Plastik Fortore srl.