Il presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale B1, Patrizia Maio, informa che l’INPS, con circolare n. 172 del 22/11/2017, ha trasmesso ai Comuni il modulo di domanda e le istruzioni operative per accedere al Reddito di inclusione (REI), di cui al D. Lvo n.147 del 15/09/2017 (G.U. n.240 del 13/10/2017), nuova misura unica di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
Il REI è riconosciuto, previa presentazione di domanda su apposito modulo, presso il proprio Comune di residenza, a far data dal 1° dicembre 2017, ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, siano in possesso, congiuntamente, di specifici requisiti:
Requisiti di residenza e soggiorno
Il richiedente deve essere congiuntamente:
– cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
– residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Requisiti familiari
Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:
– presenza di un minorenne;
– presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
– presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica);
– presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.
Requisiti economici
Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:
– un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro;
– un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE, ossia l’ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro;
– un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
– un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).
Altri requisiti
Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:
– non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
– non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
– non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
Si precisa che coloro che faranno richiesta del REI a far data dal mese di dicembre 2017, e non sono già beneficiari di SIA, in caso di accoglimento della stessa, devono aggiornare l’ISEE entro il termine del primo trimestre 2018, per evitare la sospensione del beneficio.
Si precisa, altresì, che coloro che presenteranno la domanda REI a far data dal primo gennaio 2018, devono essere comunque in possesso, all’atto della presentazione della domanda, dell’attestazione ISEE 2018.
Il REI sarà concesso per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e sarà necessario che trascorrano almeno 6 mesi dall’ultima erogazione prima di poterlo richiedere nuovamente.
Coloro che stanno già beneficiando del SIA continueranno a percepire il relativo beneficio economico per tutta la durata e secondo le modalità previste.
Se i beneficiari del SIA soddisfano anche i requisiti per accedere alla nuova misura, potranno richiedere la trasformazione del SIA in REI.
Per quanto riguarda l’ASDI, la domanda potrà essere presentata fino al 30 gennaio 2018 per coloro che abbiano terminato la NASPI entro il 31 dicembre di quest’anno.
A partire dal 1 dicembre 2017, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs n. 147/2017, presso l’Ambito territoriale B1, Comuni di Benevento (capofila), Apollosa, Arpaise, Ceppaloni e San Leucio del Sannio, sono presenti punti di informazione, consulenza e orientamento ai nuclei familiari, da parte del Servizio Sociale Professionale, sulla rete integrata degli interventi e dei servizi sociali e, qualora ricorrano le condizioni, assistenza nella presentazione della domanda del REI.