Il segretario della Cgil Franco Fiordellisi chiama a raccolta le istituzioni e chiede progetti e interventi mirati. La priorità deve essere la messa in sicurezza di una provincia e un paese a forte rischio sismico. I numeri sono decisamente preoccupanti: secondo la Cgil il 70 per cento del patrimonio urbanistico non rispetta i moderni parametri anti-sismici.
Servono nuovi investimenti anche per il geologo Carmine Mazzarotti, tra i relatori con Antonio Giannattasio di Legambiente, il coordinatore dell’Osservatorio sul dopo-sisma Stefano Ventura, il segretario generale della Flc Cgil Alessandro Rapezzi e il segretario provinciale di Flc Erika Picariello. “Priorità agli edifici pubblici e le scuole e, naturalmente, anche alle strutture che ricoprono funzioni importanti sul fronte della protezione civile, come le caserme o gli ospedali”.
Giannattasio rilancia l’allarme Campania. “In una regione con il 90,5% degli edifici che si trovano in aree a rischio sismico, solo 2 su 10 sono stati costruiti secondo criteri antisismici, e solo nel 28,5% degli edifici è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica”.