“Pochi istanti fa il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro ha annunciato l’approvazione, da parte del CdA di Anas, dei due progetti definitivi relativi al raddoppio della Statale 372 Telesina e alla variante alla Statale 212 Val Fortore. Un risultato che è ascrivibile a un lavoro costante del nostro Sottosegretario che da figura chiave del Ministero delle Infrastrutture ha seguito l’intero iter che ha portato all’approvazione di oggi”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.
“L’impegno del Governo, del Partito Democratico, dei suoi esponenti – prosegue Mortaruolo – è stato determinante nel dare un nuovo corso alla storia infrastrutturale del Mezzogiorno d’Italia. E dunque anche del Sannio. Penso ad esempio alla Salerno – Reggio Calabria che tante cassandre avevano definito impossibile da terminare. Penso oggi alla Telesina e alla Fortorina che daranno un nuovo respiro ai collegamenti nel nostro Sannio. Questo Governo e il Partito Democratico sono stati promotori di una politica fattiva e concreta che ha voluto abbattere il muro dell’inefficienza, dei ritardi e della corruzione. L’Italia può ripartire dal grande tema delle infrastrutture. Anche il Sannio potrà farlo confortato dai segnali positivi come quelli che stiamo raccogliendo. È anche una rivoluzione per il turismo, per la promozione del nostro territorio. È benessere, sviluppo e sicurezza”.
“L’impegno del Governo, del Partito Democratico, dei suoi esponenti – prosegue Mortaruolo – è stato determinante nel dare un nuovo corso alla storia infrastrutturale del Mezzogiorno d’Italia. E dunque anche del Sannio. Penso ad esempio alla Salerno – Reggio Calabria che tante cassandre avevano definito impossibile da terminare. Penso oggi alla Telesina e alla Fortorina che daranno un nuovo respiro ai collegamenti nel nostro Sannio. Questo Governo e il Partito Democratico sono stati promotori di una politica fattiva e concreta che ha voluto abbattere il muro dell’inefficienza, dei ritardi e della corruzione. L’Italia può ripartire dal grande tema delle infrastrutture. Anche il Sannio potrà farlo confortato dai segnali positivi come quelli che stiamo raccogliendo. È anche una rivoluzione per il turismo, per la promozione del nostro territorio. È benessere, sviluppo e sicurezza”.