In merito all’atto di violenza di cui sono stati vittime i due agenti della polizia municipale di Benevento , anche la nostra Associazione esprime tutta la propria solidarietà ai due lavoratori del Comune i quali , come scritto in nota della Cisl FP, sono costretti ad affrontare tali situazioni in condizioni difficili e senza gli strumenti necessari. Questo episodio ha fatto emergere di nuovo la problematica della sicurezza in città. Di fatto sembra che le zone franche, dove atti di abusivismo e di vandalismo sono imperanti, non sono solo circoscritte a Piazza Cardinale Pacca, ma interessano anche altre zone del centro storico, come Piazza Arechi II e Piazza Piano di Corte, teatri in passato anche di episodi di natura violenta. Di certo non possiamo pretendere di piazzare un guardiano in ogni angolo della strada, ma almeno monitorare con un servizio di videosorveglianza, le aree maggiormente interessate da questi fenomeni crediamo sia possibile. Anche perché il comune, già possiede un sistema di videosorveglianza per il quale con una delibera di giunta del 27/06/2012 n.107, fu approvato un finanziamento per la manutenzione di un quinquennio. Quindi si tratterebbe di potenziare quello che già c’è, magari con il posizionamento di qualche videocamera in ulteriori punti sensibili, per potenziare il monitoraggio di quelle aree. Da una nota del Comune del 13 novembre apprendiamo che la polizia municipale si è dotato di un nuovo sistema mobile di videosorveglianza, usato sia per il contrasto alle infrazioni stradali che per monitorare fenomeni di abusivismo e di sversamento illegale di rifiuti. A questo punto sarebbe lecito sapere se questo nuovo sistema integra il precedente oppure è un sistema nuovo del tutto diverso e separato da quello che viene presentato nella delibera di giunta sopracitata. Se i due sistemi sono integrati ben venga questo potenziamento, ma se non lo sono, perché si è optato per un nuovo sistema di videosorveglianza quando il Comune ne era già dotato ?
