Aprire lo scrigno e trovare un tesoro. Questa immagine meglio sintetizza il risultato della ricerca, che porta proprio questo titolo, condotta dai professori dell’Università del Sannio Maria Rosaria Napolitano, Angelo Riviezzo e Antonella Garofano sulle strategie di heritage marketing delle imprese storiche italiane.
Il lavoro è stato presentato il 14 novembre presso lo Spazio Strega, museo aziendale della storica Strega Alberti Benevento.
L’evento, rientrava in un calendario di iniziative promosse in tutta Italia dall’Associazione Museimpresa (Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa), in occasione dalla sedicesima edizione della Settimana della Cultura d’Impresa. Numerosa la partecipazione di imprenditori, studenti e associazioni, non solo locali.
Per heritage marketing si intende l’attività di marketing promossa dall’impresa per posizionare e comunicare il brand attraverso la propria storia. E su questo tema gli autori della ricerca hanno analizzato venti imprese storiche italiane, in circa due anni di lavoro. Alcune erano presenti all’incontro.
Giuseppe D’Avino ed Emanuele Sacerdote hanno raccontato l’esperienza di Strega Alberti e delle strategie di valorizzazione del museo “Spazio Strega”, divenuto ormai un attrattore turistico della città di Benevento.
Sono intervenuti anche il Cavalier Pina Amarelli, della rinomata Liquirizia Amarelli, il cui museo rappresenta uno dei musei d’impresa più visitati in Italia; Daniela Brignone, curatrice del Museo e Archivio di Birra Peroni, in cui l’heritage assicura la continuità dell’italianità del brand dopo l’acquisizione del gruppo da parte dei giapponesi di Asahi; Antonio Minguzzi e Sergio Riolo, della Fondazione Banco di Napoli che con il progetto “Il Cartastorie” vanta l’archivio bancario più grande del mondo, già vincitore di diversi premi a livello internazionale per l’innovatività della proposta.
I lavori, moderati dal giornalista dell’Avvenire Giuseppe Matarazzo, sono stati introdotti dal rettore dell’Università del Sannio, Filippo de Rossi: “La ricerca dei nostri professori, che dà lustro all’ateneo sannita ha già ottenuto un importate riscontro a livello nazionale, con il prestigioso Best Paper Award conseguito in occasione del XIV Convegno annuale della Società Italiana Marketing”.
Dal canto suo, il presidente dell’Associazione Museimpresa, Alberto Meomartini, ha evidenziato i meriti della ricerca: “Questo lavoro mira, in particolare, a enfatizzare le potenzialità insite nel capitale culturale delle imprese attraverso la valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali che sono state protagoniste dello sviluppo economico italiano, ma che sono anche motori di conoscenza e creatività”.