La nuova offensiva di Quadrelle aleggia minacciosa sulla perdurante farraginosità della mensa scolastica. Servizio che non è peregrino considerare assai complicato far partire entro gennaio visto che l’azienda irpina fa valere le proprie ragioni in base al verdetto del Consiglio di Stato e pretende di avere l’appalto per i prossimi cinque anni dal Comune di Benevento. Non sarà semplice che lo ottenga anche perché dal 2015 in avanti molte cose sono cambiate e la durata stessa del servizio non supera i due anni effettivi. D’altra parte c’è la diffidenza dei genitori che non assicura una quota pasti tale da rendere possibile la fornitura. Palazzo Mosti recepisce con velata ironia il nuovo corso ma in realtà non ci sono margini che possa far pensare ad una inversione di tendenza. “E’ tutto bloccato in attesa che i legali del Comune siano in grado di indicare le linee guida da seguire”, dice Rossella Del Prete che oggi ha illustrato lo stato dell’arte in sede di commissione a Via Annunziata. “Le opposizioni sono state informate sulla reale natura delle cose”, aggiunge l’assessore, e sul tempo pieno annuncia che proseguirà la gestione autonoma di ogni dirigente scolastico per garantire il servizio.