Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, oggi, nel corso del suo discorso davanti al Monumento ai Caduti in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha voluto in particolare ricordare i Caduti della Grande Guerra nelle terribili giornate di 100 anni or sono quando si consumò lo sfondamento del fronte italiano a Caporetto da parte dei tedeschi e degli austriaci. “Quei Caduti, quei giovani, quei ragazzi provenienti specialmente dal Sud” – ha affermato Ricci – “hanno subìto a lungo l’ingiuria dell’oblio che si è sommata all’estremo sacrificio della vita. Furono infatti ritenuti i responsabili della sconfitta ed il loro stesso ricordo accantonato. Recenti studi hanno smentito la responsabilità diretta ovvero il tradimento di quelle decine di migliaia di soldati italiani che caddero solo in quell’ottobre di un secolo fa: dunque, va loro restituito l’onore. Occorre un indennizzo storico: invito i nostri Sindaci a dedicare almeno una strada o una piazza a quei nostri soldati che caddero nelle giornate di Caporetto”. Il Presidente della Provincia ha peraltro ricordato che il popolo italiano, proprio nei momenti difficili, sa risollevarsi e che, dopo Caporetto, è riuscito a trovare la strada della vittoria e del compimento dell’Unità Nazionale. “Dopo Caporetto costruimmo Vittorio Veneto. Anche oggi viviamo momenti di estrema difficoltà: penso in particolare al lavoro che non c’è per i nostri giovani e ai venti di separatismo che spirano in alcune zone del Paese. Ma, come abbiamo saputo risollevarci da tante crisi e noi sanniti in particolare dopo l’alluvione del 2015, così il nostro popolo” – ha concluso Ricci – “riuscirà a ritrovare la strada per la rinascita ed il progresso economico e sociale”.