Fai Cisl in presidio sotto la Prefettura a sostegno del lavoro agroalimentare, forestale e ambientale. Il segretario generale della Fai Cisl Irpinia-Sannio Fernando Vecchione, accompagnato dal segretario campano Raffaele Tangredi e dal segretario generale Irpinia-Sannio Mario Melchionna, hanno consegnato nelle mani del prefetto un documento di proposte che interessa i lavoratori dell’agricoltura, della trasformazione alimentare, della pesca, della forestazione e della bonifica.
L’iniziativa dell’organizzazione irpina rientra nella giornata di mobilitazione nazionale promossa dalla Cisl. La Fai chiede garanzie su previdenza, giovani, occupazione, mercato del lavoro, fisco, salari, contrattazione e lotta allo sfruttamento e al caporalato. In particolare, si chiede il riconoscimento dello status di lavoro usurante ai braccianti agricoli, agli imbarcati della pesca, agli alimentaristi impegnati in reparti disagiati, agli operai idraulico-forestali: un’esigenza da cui deriva il diritto alla pensione dopo 35 anni di contributi. Chiesti anche incentivi per l’occupazione giovanile e il potenziamento degli ammortizzatori sociali..