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Benevento| Riaprire il Cinema S. Marco? per ISIDEA si può facendo rete

Benevento| Riaprire il Cinema S. Marco? per ISIDEA si può facendo rete

26 Ottobre 2017 | by Anna Liguori
Benevento| Riaprire il Cinema S. Marco? per ISIDEA si può facendo rete
Attualità
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ISIDEA invita enti, amministratori, proprietari, gestori cinematografici esistenti o nascenti e cittadinanza (intellettuale e nazionalpopolare) ad incontrarsi subito, concordes in unum, per creare una Rete operativa finalizzata alla necessaria riapertura di una “compianta” sala cinematografica che, essendo storica, può beneficiare di accesso privilegiato ai fondi contemplati dalla legge 14/11/2016 n. 220: Disciplina del cinema e dell’audiovisivo.
In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Dpcm 4 agosto 2017, che definisce le norme applicative di un Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali, il quale crea un fondo autonomo di sostegno capace di porre fine, finalmente, alla discrezionalità nell’attribuzione dei contributi.
La norma rende disponibili risorse per 120 milioni spalmate sul quinquennio 2017-2021 e introduce sistemi automatici di finanziamento con forti incentivi per i giovani autori e per chi investe in nuove sale e a salvaguardia dei cinema storici.
I contributi potranno essere richiesti alla Direzione Generale Cinema del Mibact tra il 1° febbraio e il 30 aprile di ciascun anno utilizzando l’apposita modulistica, che la stessa DG Cinema rende disponibile dal 27 ottobre 2017, e allegando il preventivo dei lavori, redatto da un tecnico abilitato, e il piano finanziario preventivo.
I contributi vanno dal 50 all’80% degli investimenti realizzati e sono assegnati sulla base degli investimenti e dei costi massimi ammissibili indicati nel decreto. Il 30% del contributo sarà erogato all’atto di assegnazione e il saldo entro 90 giorni dal termine dei lavori.
I massimali di costo eleggibile vanno da 2 milioni di euro per i cinema monosala a 6 milioni per i multisala, per riattivazione, trasformazione e nuove realizzazioni, e da 650 mila euro a 2 milioni e 250 mila euro per l’adeguamento tecnologico e impiantistico; per le sale di interesse culturale il massimale di costo eleggibile è di 1 milione e 750 mila euro.
Benevento, sempre in prima fila in passato nella fruizione cinematografica, merita almeno la storica sala del S. Marco, sulla cui non modificabilità della destinazione d’uso vigila l’art.8 della legge 220.
Ed allora: se non adesso, quando?

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