Oltre 120 siti potenzialmente inquinati: è un’Irpinia ad alto rischio ambientale quella che viene fuori dal convegno di ieri sera all’Abbazia del Loreto organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Avellino e dall’associazione nazionale avvocati italiani.
L’avvocato Maurizio De Tilla, a Mercogliano per presentare il suo libro sull’inquinamento ambientale impreziosito dalla prefazione di Umberto Veronesi, auspica una mappatura del territorio per individuare i punti di crisi e agire in modo il più possibile mirato ed efficace.
Presenti al confronto anche il direttore generale dell’istituto zooprofilattico del Mezzogiorno, Antonio Limone, il deputato Angelo Antonio D’Agostino, il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo, il consigliere provinciale Gianluca Festa, Maria Carmela Picariello, segretario dell’Anai di Avellino e Isabella De Asmundis, vice procuratore onorario della Procura di Avellino. Per il presidente dell’Ordine degli Avvocati Fabio Benigni la salvaguardia dell’ambiente è prima di tutto un problema culturale. “Le leggi non bastano se non c’è la giusta attenzione da parte dei cittadini: per superare
