“Vogliamo prevenzione, stop alla repressione”, “noi non lavoriamo gratis”. E’ partito l’autunno caldo degli studenti beneventani. Circa 200 ragazzi hanno preso parte al corteo studentesco con partenza in piazza Risorgimento. La #generazioneribelle di molte città d’Italia sta invadendo le piazze per urlare un grande NO alla buona Scuola, all’alternanza scuola-lavoro, alle INVALSI, alla repressione e al controllo, ai Presidi-Manager e alle scuole che cadono a pezzi. “Riprendiamoci il futuro, lottiamo nel presente”, questi alcuni slogan inneggiati dagli studenti beneventani tra le strade del centro cittadino.
Al centro della protesta anche la vicenda dell’istituto Industriale Bosco Lucarelli e il Liceo Artistico, come spiega Martina Punzo del Collettivo Autonomo Studentesco.