Sant’Agata de’ Goti – Guido Del Tufo, Domenico Di Caprio, Pasqualino Palma, Vincenzo Vigliotta e Vincenzo Casaburo. Era il 5 ottobre di 74 anni fa – quel 1943 in cui l’Italia scopriva invasore l’alleato Nazista e si apriva la stagione delle ritorsioni e degli eccidi – quando i 5 giovanissimi persero la loro vita a Ponte Vecchio.
Questa mattina la Pro Loco di Sant’Agata de’ Goti ha ricordato il loro sacrificio per la libertà, come accade da quando un cippo ne ricorda la memoria.
Presenti l’amministrazione comunale, le scuole del territorio di Sant’Agata de’ Goti, il locale Comando dei Carabinieri e la Marina Militare della Capitaneria di Porto di Napoli. A guidare il corteo che piazza Trieste ha raggiunto il luogo della commemorazione c’era la Marching Band del liceo musicale “Lombardi” di Airola.
Dopo le riflessioni di preghiera di don Franco Iannotta, parrocco dell’Annunziata, è stato il discorso del sindaco di Sant’Agata de’ Goti Carmine Valentino in ricorso del sacrificio dei 5 ragazzi a chiudere la manifestazione voluta dalla locale Pro Loco.