Il 3 ottobre più di 900 insegnanti hanno digiunato per un giorno a sostegno della nuova legge sulla cittadinanza. Questa iniziativa deve continuare per impedire che si richiuda quello spiraglio, pur esilissimo, che pare essersi aperto in queste ore e ottenere l’approvazione di una legge ragionevole e saggia.
Per questo, dal 5 ottobre è partito un digiuno a staffetta che durerà per tutto il mese fino a quando, cioè, il provvedimento non sarà discusso in Parlamento e approvato con tutta l’urgenza che è, in questo momento più che mai, necessaria.L’iniziativa vede alternarsi parlamentari, docenti, attivisti politici e cittadini. Tra i primi firmatari ci sono: Luigi Manconi, Elena Ferrara, Paolo Corsini, Franco Lorenzoni, Riccardo Magi, Eraldo Affinati, Ginevra Bompiani, Antonella Soldo, Gianfranco Bettin, Furio Colombo, Goffredo Fofi, Carlo Ginzburg
Hanno aderito anche: Graziano Del Rio, Mario Giro, Benedetto della Vedova, Andrea Olivero, Angelo Rughetti, Mario Marazziti, Milena Santerini, Giampiero Scanu, oltre a un centinaio di parlamentari e molti altri cittadini. Anche in provincia di Benevento molti cittadini hanno deciso di partecipare al digiuno a staffetta. Tra i primi cittadini ad aderire in provincia: Fiorella Maria Berruti, Chiara Catalano, Sara Cicchella, Nunzio Castaldi, Alessandro Giulio Cuciniello, Manuela De Caro, Giancarlo De Gregorio, Giovanni De Lorenzo, Michelangelo Fetto, Luciana Fucci, Antonio Furno, Francesco Furno, Mario La Monaca, Rita Maio, Alfredo Nazzaro, Simone Razzano, Nicola Savoia, Corrado Aaron Visaggio.
Per segnalare la propria adesione è sufficiente andare sul sito
http://www.radicali.it/sciopero-per-iussoli/ e comunicare il giorno in cui si è deciso di partecipare al digiuno. È possibile anche aderire all’appello dei professori ed educatori cercando su Facebook il gruppo “Insegnanti per la cittadinanza”.