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Benevento| Mensa, lettera di una mamma. Caritas: pronti ad accogliere i bimbi

Benevento| Mensa, lettera di una mamma. Caritas: pronti ad accogliere i bimbi

4 Ottobre 2017 | by Enzo Colarusso
Benevento| Mensa, lettera di una mamma. Caritas: pronti ad accogliere i bimbi
Attualità
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Il caos mensa e la posizione delle mamme che vedono il tempo pieno franare sotto i colpi di una malaorganizzazione che non presenta connotati di soluzione. Ci è giunta in redazione una lettera firmata da una madre, Filomena Rizzo, che affronta il problema. “Il prossimo 16 ottobre sarà attivato il tempo pieno in tutte le scuole di base della città di Benevento. Venerdì 6 ottobre presso Federico Torre alle 12.00 si terrà una riunione per decidere sulla questione mensa. Quello che era un elemento di forza: tempo pieno e mensa, è diventato un elemento di debolezza. Noi mamme vorremmo soltanto essere sicure che i nostri figli possano usufruire di un pasto sano, caldo e vario. Il problema della mensa scolastica ormai incancrenito nella nostra città distoglie da quello che è la natura stessa di questa importante scelta di tempo “disteso”. Il così detto tempo pieno. Per chi scrive la scelta del tempo pieno oltre ad essere connessa a necessità lavorative è anche di tipo educativo, per dare ai nostri figli il tempo necessario all’apprendimento. Noi crediamo che il tempo sia una variabile decisiva della qualità dell’istruzione e del successo scolastico. Inoltre la mensa e la ricreazione sono momenti educativi, non semplici pause tra un’attività ed un’altra. Le bambine e i bambini, con i loro insegnanti, stanno insieme, pranzano insieme, giocano insieme, si aiutano, litigano e discutono, possono fare più esperienze per conoscersi, accettarsi, integrarsi e superare le differenze. Costruiscono insieme i modi della convivenza democratica. Creano relazioni significative”. La madre in questione cita la disponibilità della Caritas e di Don Nicola de Blasio in particolare ad accogliere i bimbi delle sciole beneventane e dare loro un pasto caldo, in attesa che si compia “la beata speranza” e che si risolva la questione. Abbiamo sentito Don Nicola che sostanzialmente ha confermato la notizia pur ammettendo che si tratti di una provocazione. “Laddove si mangia in tre è possibile farlo anche in quattro”, ha detto il direttore della Caritas, che ovviamente incarna il portato evangelico e non potrebbe essere altrimenti.

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