Sant’Agata de’ Goti – Un lavoro importante quello che ha riguardato il costone tufaceo lato Reullo con un intervento finanziato con fondi FESR (2 milioni di euro) che ne ha visto la riqualificazione e la messa in sicurezza. Lavori che ne hanno ridisegnato l’aspetto, riconsegnando così al centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia uno dei suoi profili più affascinanti.
Chiusi i lavori, domenica mattina alle ore 10.30 l’amministrazione comunale santagatese guidata dal Sindaco Carmine Valentino presenterà i lavori alla cittadinanza nel corso di una cerimonia alla quale prenderanno parte con le istituzioni locali ed i rappresentanti delle forze dell’ordine anche il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture ed ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro e del Presidente della Giunta della Regione Campania Vincenzo De Luca.
“È stato il consigliere regionale Mino Mortaruolo – ha annunciato il primo cittadino santagatese Carmine Valentino – a comunicarmi che il presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca sarà domenica mattina a Sant’Agata de’ Goti per la cerimonia di inaugurazione per l’avvenuta riqualificazione e messa in sicurezza del costone tufaceo di Reullo. Sarà un grande evento perché è stata portata a compimento un’opera di vitale importanza per il nostro Centro Storico resa possibile da un fondamentale finanziamento programmato e realizzato nell’ambito del FESR 2007/13″. Se l’obiettivo era quello della messa in sicurezza di un centro storico a forte rischio dissesti a causa della sua conformazione geomorfologica, che però lo rende straordinariamente unico e bello, ebbene questo è stato raggiunto. I lavori hanno così riconsegnato alla Città di Sant’Agata de’ Goti uno dei profili che ha reso la nostra città uno dei “centri storici più belli d’Italia” inserendola nel novero delle più famose Città del Tufo. Ennesimo intervento che investe un’area di grande importanza come quella del “versante del fiume Isclero” dove solo pochi mesi fa abbiamo inaugurato una nuova riqualificata e funzionale area Pic-nic realizzata a seguito dell’eliminazione di un detrattore ambientale quale l’antico mattatoio comunale. A questa area, legata alla storia della nostra città e che ha rappresentato per decenni il cuore di un paese fortemente legato alla riscoperta della sua storia, delle sue radici e dell’enorme ed inestimabilie patrimonio naturalistico, e non ultimo ad una agricoltura di eccellenza ed ai suoi prodotti, questa amministrazione sta dando centralità anche grazie a manifestazioni come quella di ‘Un Mondo di Suoni per Tufacea’ che prenderà il via nella giornata di sabato e che prevede, all’interno di un ricco programma, anche visite guidate lungo i percorsi dell’acqua (fonti, fontane e lavatoi Saticulani) della valle dell’Isclero. Una manifestazione inserita ormai stabilmente nel circuito delle Giornate Europee del Patrimonio a cura del MiBACT e nel programma delle iniziative legate alle mete più originali e prestigiose insignite dalla Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, e che vedrà anche approfondimenti tecnico-scientifici con il mondo istituzionale, universitario e professionale. Insomma, un protagonismo della Città senza precedenti”.
“Invito tutta la cittadinanza – ha concluso il sindaco Valentino – a partecipare domenica a questo momento inaugurale. Il lavoro di messa in sicurezza del nostro centro storico andrà adesso portato a termine auspicando, a breve, di poter accedere ad altre fonti di finanziamento per le quali abbiamo già prodotto progetti e programmi, lavorando senza sosta in questi anni come Amministrazione Comunale. L’auspicabile prosecuzione degli interventi già realizzati sempre lungo il versante “Reullo-Riello” ha l’obiettivo di rendere l’area perfettamente fruibile non solo per gli abitanti ma anche per i tanti visitatori che avranno nuovi ed eccezionali punti di osservazione per restare affascinati dalla bellezza e dalle peculiarità del nostro borgo costruito sul tufo. Lo faremo puntando ancora una volta sulla capacità di questa amministrazione di intercettare le opportunità di finanziamento grazie al lavoro straordinario di una macchina comunale che in questi anni ha saputo mettere in campo quelle capacità progettuali che hanno reso così possibili interventi non certo alla portata delle finanze di un ente comunale. Una visione amministrativa di ampio respiro è condizione essenziale per rendere sempre vivo e vivibile un patrimonio inestimabile come il Centro Storico di Sant’Agata de’ Goti”.