Stamane si è tenuta un’ iniziativa del Movimento di Lotta per la Casa presso la sede dello IACP per ottenere delucidazioni in merito a numerose questioni inerenti l’Ente.
Innanzitutto, dal momento che esiste una grande richiesta di manutenzione rispetto agli alloggi popolari, molti dei quali versano in situazioni disastrosi, le famiglie hanno chiesto trasparenza in merito alle risorse economiche e alla gestione di queste.
La seconda questione riguarda degli appartamenti che sono stati assegnati, ma che restano ancora vuoti a causa della loro inagibilità ed è quindi chiaro che se una famiglia ha i requisiti per l’assegnazione di un alloggio popolare difficilmente può assumersi gli onerosi costi di ristrutturazione.
Il Movimento di Lotta per la Casa, inoltre, ha preteso di comprendere lo stato attuale della costruzione dei sottotetti che devono essere assegnati alle famiglie in emergenza: la Commissione Edilizia del settore Lavori Pubblici del comune di Benevento, con le dichiarazioni dell’assessore Reale, ha confermato di aver completato l’iter burocratico loro pertinente ed ora quindi toccherebbe allo IACP.
L’incontro con il Direttore Generale Boscaino non ha prodotto nulla di fatto.
Innanzitutto ha dichiarato che l’Ente versa in una situazione economica drammatica la quale si regge solo sui canoni di fitto degli alloggi popolari e che i lavori di ristrutturazione dipenderanno solo ed esclusivamente da fondi regionali.
La concessione edilizia firmata dai dirigenti del comune di Benevento che darebbe il via ai lavori non è ancora giunta sulle scrivanie dell’Istituto e i tempi burocratici sembrano essere una delle solite banali scuse nelle quali si eclissano le emergenze della nostra città.
Lo scarica barile continua incessante, il vortice delle istituzioni risucchia le soluzioni che sono sotto agli occhi di tutti.
Ora ci chiediamo per quale motivo l’Assessore Reale afferma che tutto sia stato fatto? Perchè c’è la volontà politica di perdere fondi già da tempo stanziati ?
Ritorneremo presto a farci sentire nei palazzi del potere, l’emergenza casa non è una questione che può essere messa in secondo piano soprattutto quando esiste una soluzione!