“Sogni in cammino”. È il titolo del dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020 che il Comune di Telese Terme ha inoltrato ufficialmente al Mibact. Epilogo di un percorso entusiasmante e concentrato, che ha visto la partecipazione e il coinvolgimento dei vari livelli istituzionali, culturali e sociali della Città. La partecipazione, ambiziosa, ma che rilancia forte l’idea di una Città delle Acque, diviene portavoce di un intero territorio (quello della Valle Telesina e oltre) pronto a sostenere i propositi di uno sviluppo globale del Paese Italia che parta dai piccoli centri, dalle loro potenzialità, spesso espresse parzialmente e dalla loro forte creatività. Quella di Telese Terme è una candidatura che affianca altre 45 Città italiane. A contribuire attivamente all’elaborazione del dossier vi è stata la partecipazione del variegato mondo scolastico in primis e di quello associativo, affiancato dalle diverse espressioni culturali presenti nella Città. Hanno dato adesione e/o patrocinio morale, i paesi contermini a Telese Terme e della Valle Titernina. Hanno dato inoltre il patrocinio morale al sostegno dell’iniziativa anche numerose istituzioni, tra cui: Anci Campania, Provincia di Benevento, Confindustria Benevento, Diocesi Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’Goti, Università del Sannio, Istituti Clinici Scientifici Maugeri e Conservatorio “N. Sala”.
Il consigliere delegato alla Cultura Giovanni Liverini a cui è stata affidata la responsabilità dell’elaborazione del progetto ha inteso dichiarare: “All’inizio del percorso sembrava un’impresa impossibile poter conseguire un tale risultato, ma grazie alla passione e all’amore per il territorio di un variegato mondo culturale esistente a Telese si è riusciti a elaborare il dossier inviato al Mibact per la partecipazione al concorso nazionale nel quale sono presenti città molto più importanti di Telese. È proprio di fronte a sfide elevate che l’anima profondamente culturale della Città viene fuori, manifestandosi, come in questo caso, in maniera forte, attraverso un impegno profuso in un autentico spirito di volontariato da un gran numero di cittadini. Adesso aspettiamo l’esito entro il 15 novembre prossimo. Anche se nel nostro caso si può già parlare di ampia soddisfazione nell’aver creato le condizioni per un cammino culturale ampiamente condiviso e di qualità”