Sicurezza e legalità. Il nuovo prefetto di Avellino Maria Tirone fissa le priorità del suo mandato in città. Stamane, in Prefettura, ha incontrato la stampa dopo il primo vertice con il sindaco Paolo Foti. Molisana, Tirone è reduce da un’esperienza non semplice a Foggia, una realtà limitrofa alla provincia irpina. “Avellino – precisa in un passaggio – è una realtà ancora relativamente tranquilla, ma è chiaro che bisogna mantenere sempre la guardia alta e lavorare in stretta collaborazione”.
Dalla Tirone arriva un appello alla concertazione istituzionale. “Il primo incontro con il sindaco è stato molto proficuo e importante perché mi ha consentito di prendere contatto con la nuova realtà. La comunità irpina è in buona parte sana, anche se bisogna sempre restare vigili sul rischio infiltrazioni”.
I giovani e l’emergenza ambientale sono le altre priorità individuate dal nuovo prefetto. “Ai giovani bisogna dare dei modelli sicuri. Per dare loro risposte concrete occorre confrontarsi e lavorare in rete”. L’ex Isochimica è già segnata in rosso nella sua agenda personale, anche se il prefetto precisa di non aver specifiche competenze in materia, a partire dal delicato capitolo delle bonifiche. “Su questo fronte l’attenzione della malavita è sempre molto alta. Bisogna operare con prudenza e massima trasparenza”.