“Il sindacato e i lavoratori sono rimasti da soli a gestire quest’emergenza. Ogni tanto qualche sindaco si ricorda di essere anche socio…”. Per Melchionna non c’è nessun rischio esuberi, anzi. “Forse serve altro personale per gestire al meglio un ente di fondamentale importanza per l’Irpinia e il Sannio”. Nessun dubbio sul modello di gestione, che non può prescindere dalla mano pubblica. “Affidarlo ai privati – precisa il segretario della Cisl Irpinia Sannio – sarebbe una sconfitta prima di tutto per i cittadini. C’è stato un referendum che ha avuto un esito chiarissimo, sarebbe il caso di rispettarlo. Ci opporremo con tutte le forze a chiunque lavori per la fine dell’ente, con l’obiettivo, magari, di consegnarlo ai privati”.