Sull’isola D’Ischia si contano i danni, si ricordano le vittime, si gioisce per le vite salvate. La notte ha concesso un riposo meno agitato agli abitanti e ai turisti rimasti negli alberghi,anche se la paura è tornata per una lieve scossa di 1,9 gradi, avvertita nella zona di Casamicciola e Lacco Ameno.
Notte fonda, la terra trema, la gente scende in strada, la paura ritorna, la paura non si dimentica. Per fortuna le case , le strutture alberghiere non subiscono danni, c’è solo spavento.Intanto arrivano i rinforzi delle forze dell’ordine, 50 Carabinieri raggiungono l’isola dalla terra ferma per scongiurare un fenomeno increscioso che spesso accompagna le catastrofi, lo sciacallaggio, di chi approfitta dell’assenza dei proprietari dalle case, dalle ville, per appropriarsi di beni lasciati incustoditi. I Carabinieri del “Reggimento Campania” vigilano a piedi tra le macerie in pattuglie 24 ore su 24. La macchina dei soccorsi continua a lavorare per la messa in sicurezza dell’area.
Intanto la Procura di Napoli in merito ai danni provocati dal sisma sta valutando l’ipotesi di aprire un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo.