Un terremoto di magnituto 4.0 ha colpito l’isola con epicentro in mare nella zona di Casamicciola, alle 21.00 di ieri sera. la gente era a cena nei ristoranti, i ragazzi a ballare nei locali, poi in un attimo un boato irrompe nella tranquillità di una serata estiva, il blackout, la terra trema, attimi di panico, incredulità, terrore, la festa si trasforma in tragedia per due persone, due donne, una colpita da calcinacci caduti dalla Chiesa di Casamicciola. Si attiva da subito la macchina dei soccorsi che arriva da tutta la regione.
I vigili del fuoco di Benevento presenti sul posto per liberare le persone dalle macerie ci testimoniano con scatti fotografici la durezza dell’evento.
Molti i sanniti e gli irpini in vacanza sull’isola,tutti rimasti illesi fortunatamente e di rientro a casa in queste ore. Dal traghetto per Napoli giungono le immagini scattate da una Professoressa di San Marco dei Cavoti , scampata al terremoto e partita questa mattina. ” Il traghetto è pieno di gente, tutti spaventati ma felici di essere salvi. ” ha detto la donna.
Intanto ad Ischia i soccorritori hanno liberato dalle macerie il piccolo Pasquale di appena 6 mesi, i fratellini Ciro e Matthias di 7 e 11 anni, sollevando così dalla tensione l’intera famiglia miracolosamente salva.
Le vittime accertate sono due, 39 feriti e 2600 sfollati.
La storia ci riporta indietro al 28 luglio 1883, quando l’isola fu interessata da un terremoto di magnitudo 5.3 che provocò la morte di 2.300 persone. tra queste anche i genitori e la sorella del filosofo Benedetto Croce, che all’epoca aveva solo 17 anni ed era in vacanza con la famiglia sull’isola.
Traghetto Ischia-Napoli
Vigili del Fuoco di Benevento