Via Gaetano Rummo non deve essere mai stata tanto affollata come questa sera,l’auto di rappresentanza arriva, parcheggia al volo e dalla vettura scende l’attesissimo Vittorio nazionale, Vittorio Sgarbi insomma, giunto a Benevento per presentare il suo Movimento Politico “Rinascimento”. L’evento, organizzato dall’ imprenditore Christian Cambareri, referente di Rinascimento per la provincia di Benevento, si fa subito show, perché dove c’è Sgarbi c’è sorpresa,curiosità,una vitalità pazzesca che coinvolge, stupisce, imbarazza a volte, forse per il suo essere diretto e non sempre “linguisticamente corretto” ma la gente lo adora anche per questo, ormai il turpiloquio e la declamazione di “Capra capra” hanno fatto storia.
Ma Sgarbi è così, non è per le mezze misure, non è per le cose non dette, e allora quando gli chiedi di parlare del suo Movimento Politico “Rinascimento” che già il nome sprizza sontuosità e porta con sé l’onomatopea della pienezza, lui esordisce dicendo che “Il fatto che nel simbolo del Movimento ci siano 7 stelle, è per dire che sono più sette che cinque, e quindi se qualcuno si è accontentato di cinque può sapere che sono a disposizione molte più stelle…Rinascimento è comunque una parola potentemente evocativa, sul piano letterale vuol dire che occorre rinascere dallo stato di morte o di pre-morte in cui siamo finiti e poi indica anche il momento più alto in cui la creatività umana è stata espressione di ciò che non c’è altrove ma solo in Italia. Quindi occorre alzare la testa con l’orgoglio di essere italiani”.Orgoglio, giovinezza sono due parole chiave che Sgarbi sfodera per presentare il suo Movimento politico,e infatti punta sui giovani, come nel caso di Christian Cambareri, un ragazzo deciso e mosso dalla voglia di mettersi in gioco politicamente.
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