Numerosi i lanci di acqua sui boschi in fumo da parte di un CanadAir, di un elicottero regionale e del super elicottero «Orso Bruno». Un secondo CanadAir arrivato in Irpinia ha pi consentito di chiudere l’emergenza Montevergine. “Non credo sia mai successo prima di avere quattro mezzi aerei – aggiunge la dirigente del Genio Civile – che finora hanno scaricato oltre quattrocento tonnellate di acqua sulla montagna”.
Spetta ora ai caschi rossi e alla Provincia stabilire le condizioni di sicurezza per tenere aperta la strada che sale al Santuario di Mamma Schiavona. Sul posto è costante la presenza dei Carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Avellino, guidati dal capitano Francesco Nicolo Pirronti. Ai militari il compito di chiarire l’origine dei devastanti roghi che hanno aggredito Montevergine.