A Gianguarriello arrivano i cani randagi, abbandonati o trovatelli. La struttura è gestita dalla Lega nazionale per la difesa del cane (sezione di San Giorgio del Sannio) 90 i cani di cui Geltrude si occupa, animali dolcissimi, e dal carattere equilibrato, tanto da riuscire a vivere tranquillamente in branco e in libertà. C’è Polpetta, Totò, e gli altri che ci guardano con gli occhi curiosi e attenti,sono loro a venirci incontro, l’unico “inconveniente” quando si visita un posto così è che si viene contagiati dalla tenerezza che non puoi fare a meno di ricambiare con una carezza.
Geltrude ci racconta della bellezza che c’è nel prendersi cura degli animali, ma anche delle difficoltà. L’appello è in favore delle adozioni, a distanza e non, è per il sostegno come volontari, o con la donazione di farmaci veterinari e cibo. E per il fenomeno dell’abbandono che si manifesta soprattutto nei mesi estivi, la Responsabile del canile non si risparmia nel condannare questi comportamenti incivili” Un cucciolo non è un giocattolo, questo andrebbe spiegato prima ai genitori e poi ai bambini. Quando si adotta un cane bisogna essere coscienti che questo comporta impegno per la vita. Un’animale lasciato in strada non rappresenta solo un pericolo per se stesso, ma anche per gli automobilisti, quindi chi abbandona un cane è responsabile di un doppio reato”.
Il canile di Gianguarriello è aperto ogni giorno, e aspetta il sostegno di tutti, anche il tuo.