breaking news

Benevento| Crisi idrica, Altrabenevento: in atto scontro tra Mastella-5Stelle e De Mita-PD

Benevento| Crisi idrica, Altrabenevento: in atto scontro tra Mastella-5Stelle e De Mita-PD

7 Agosto 2017 | by Enzo Colarusso
Benevento| Crisi idrica, Altrabenevento: in atto scontro tra Mastella-5Stelle e De Mita-PD
Attualità
0

Altrabenevento e la crisi idrica. L’associazione accusa la politica e la stampa, i primi di silenzi complici e la seconda di mancanza di volontà di approfondire e ricercare le responsabilità. Secondo il Coordinamento di Altrabenevento “la procurata emergenza idrica, la guerra Acea-Gesesa, sostenuta da Mastella e M5S  contro Alto Calore sostenuto invece da De Mita e PD è il vero nodo gordiano da sciogliere mentre si susseguono quotidianamente le solite notizie su caldo torrido-siccità-crisi idrica-perdite-guasti- esasperazione degli utenti e proteste, ma senza alcun risultato. E’ chiaro che anche questa ennesima emergenza è determinata da incuria e mancata manutenzione per creare emergenza, giustificare le richieste di finanziamenti straordinari, affidare i lavori di somma urgenza, gestire gli appalti truccati che spesso coinvolgono anche ditte legate alla camorra, come emerge dal processo a carico dell’ex dirigente del Servizio Acquedotto della Regione Campania, Tommaso Barbato, in corso ad Aversa. Ci sono quindi ragioni molto serie per non limitarsi a riportare, come purtroppo fa buona parte della stampa, solo i comunicati sui guasti, considerati quasi scontati o inevitabili, senza approfondire le ragioni di veri e propri disastri. Così è successo anche per la cabina dell’acquedotto di Gioia Sannita esplosa per cause che la Regione non comunica e che la stampa non prova neppure a sapere, limitandosi a pubblicare il laconico comunicato della Protezione Civile che ha annunciato solamente la mancanza d’acqua in 21 città a seguito di un “guasto”. Invece i cittadini pretendono di capire perché nessuno è intervenuto quando le numerose perdite e la cattiva manutenzione di quell’acquedotto sono state da noi ripetutamente segnalati e infatti, il video prodotto da Altrabenevento il 4 agosto e diffuso attraverso facebook è stato visualizzato in 48 ore da 76.000 persone”. Altrabenevento si chiede e chiede chi sia il responsabile di quel disastro che in 19 ore ha prodotto la perdita di circa 180 milioni di litri di acqua del Biferno. “Gli amministratori di nomina mastelliana di quella azienda, Luigi Abbate, Antonio Orafo e Francesca Itro, fanno finta di non aver capito che quell’acqua non è buona perché è classificata “molto dura” per la presenza di ioni Calcio e Manganese che arrivano a 35 gradi francesi. Dicono Abbate, Orafo e Itro che quell’acqua sarebbe utilizzata solo in caso di emergenza ma non dicono attraverso quali condotte. E’ chiaro, che GESESA ha preso quei pozzi in gestione perché vuole gestire anche l’acquedotto campano, quello che attualmente porta l’acqua del Biferno, perché in tal modo potrebbe acquisire i contratti di fornitura di altri 24 comuni per competere con il Consorzio Alto Calore per la gestione dei servizi idrici nelle province di Avellino e Benevento. Dal canto suo Alto Calore da tempo si accaparra contratti con i comuni della provincia di Benevento ma poi non riesce a garantire il servizio per mancanza di adeguate apparecchiature e fondi per la manutenzione. Per questa “guerra per l’acqua” tra ACEA-GESESA e ALTO CALORE diverse migliaia di cittadini sanniti soffrono la mancanza d’acqua! Ci devono delle spiegazioni i politici che fanno capo a De Mita e al PD, sponsor di Alto Calore, e quelli che fanno capo a Mastella, sponsor della Gesesa, e anche il Movimento 5 stelle, considerato che ACEA è la società controllata dal Comune di Roma della sindaco Raggi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *