La questione degli spazi utilizzati da Asia a Ponte Valentino di proprietà della famiglia Barretta Porcelli e le recenti disposizioni che ne stoppano gli sversamenti. Altrabenevento carica a testa bassa contro l’Amministrazione cittadina e riserva dosi massicce di curaro anche contro certa stampa connivente che “si preoccupa di giustificare il sindaco e gli assessori, invece di verificare le informazioni”. Altrabenevento si riferisce alla notifica all’Asia e al Comune di Benevento del provvedimento del Giudice per le Esecuzioni che ordina lo sgombero del piazzale utilizzato per la trasferenza dei rifiuti a Ponte Valentino perché sull’intero complesso ci sono ipoteche e sequestri e che noi abbiamo riportato in un articoletto nella giornata di giovedi. Il coordinamento di Altrabenevento fa la cronistoria di una vicenda dai lati oscuri bacchettando la stampa locale senza alcuna distinzione . “Il 10 luglio scorso il Comune annunciava con un apposito comunicato, che dal 13 dello stesso mese il travaso dei rifiuti fino ad allora effettuato sul piazzale di Ponticelli. Poi è emerso che la trasferenza dei rifiuti è stata effettuata senza adeguata illuminazione, senza l’allaccio dell’acqua per lavare il piazzale e senza l’autorizzazione del Consorzio ASI per il trattamento dei reflui nel depuratore consortile, ma l’amministrazione Mastella ha sempre accusato di atteggiamento strumentale chiunque ponesse quesiti e perplessità. L’assessore all’ambiente Vincenzo Russi, con diverse dichiarazioni pubblicate dalla stampa, ha spiegato che la società B.Brothers Immobiliare spa, ha concesso l’uso gratuito di quel capannone ma i lavori per utilizzarlo, allaccio e consumo energia elettrica e acqua, vigilanza, sono a carico del Comune”.
Corona si chiede che titolo abbia la B.Brothers per concedere l’uso di quel piazzale e accusa la stampa di “scarsa curiosità di approfondire o pretendere qualche spiegazione”. “Sarebbe bastato, prosegue Corona, “andare a spulciare qualche visura immobiliare o camerale per scoprire che quel capannone con annesso piazzale è di proprietà della società “Complesso Polivalente Rossana srl” di Rossana Porcelli e del marito Vincenzo Barretta. È stato dato in fitto con atto notarile, registro repertorio 4982/3153 del 2 febbraio 2016, alla B.Brothers dei fratelli Auditrice e Pierluigi Barretta. In quell’atto, si legge chiaramente, tra l’altro, che “Le parti (le due società), per quanto occorrer possa, dichiarano che sull’intero complesso immobiliare grava: A) Pignoramento immobiliare notificato in data 20 luglio 2005 repertorio 2382 trascritto presso Ufficio provinciale di Benevento- Territorio servizio di pubblicità immobiliare in data 28 luglio 2005 al numero 12249/7213 a favore della società Nilma s.p.a. con sede a Parma; B) Ipoteca volontaria iscritta in data 28 gennaio 2008 al n. 1217/132 per la complessiva somma di euro 1.750.000,00 a favore Banca Intesa Mediocredito con sede a Milano derivante da concessione a garanzia di finanziamento per atto notarile del 25 gennaio 2008 per la durata di anni 9 e mesi 11”.