Riunione interlocutoria ma era nelle more, tra l’assessore Del Prete e le due sigle sindacali, Cgil e Uil che si sono presentate a Viale dell’Università per affrontare la madre di tutte le vertenze: la mensa scolastica. Le parti, compreso la Cisl e l’Ugl torneranno ad incontrarsi ad inizio settembre ma da quello che si è evinto da questo primo assaggio di dialogo non sarà semplice uscire dal cono d’ombra di una vicenda che ha finito per accartocciarsi su se stessa, incancrenita da polemiche furibonde e prese di posizione inattaccabili. Per Rossella Del Prete sarà dura trovare un punto di raccordo tra sindacati, genitori e amministrazione che ella rappresenta. Sul tappeto il problema della clausola di garanzia che i sindacati rivendicano in base all’art 56 del dgls 4 del 2017 ma su cui i tecnici dell’assessorato mantengono la convinzione che si tratti di un punto sul quale non c’è l’obbligo del comune di ottemperarlo nel bando seguendo il dettame dell’Anac. Posizioni distanti come si evince dalkle parole dei sindacati
Per Rossella Del Prete il lavoro è solo agli inizi. Rimandando tutto a settembre, l’assessore assicura che si affiderà al parere di un tecnico terzo ma avverte che per dirimere la questione occorra la partecipazione di tutti e il ricorso ad un compromesso che permetta lo sblocco dell’attuale fase dsi stallo